LIBIA BEL SUOL D'AMORE - IL GENERALE KHALIFA HAFTAR HA PRESENTATO A BENGASI LA PROPRIA CANDIDATURA PER LE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN LIBIA DEL 24 DICEMBRE: "SONO PRONTO A GUIDARE POPOLO VERSO PACE E STABILITÀ" (PER I SUOI DANTE CAUSA, FRANCIA, RUSSIA E EGITTO) - CONTRO DI LUI CI SARA' IL FIGLIO DI GHEDDAFI, SAIF AL ISLAM - MA ANCHE IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO LIBICO, AQILAH SALEH, INTENDE PRESENTARE LA PROPRIA CANDIDATURA ALLE ELEZIONI…
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Libia: Haftar si candida alle elezioni di dicembre
(ANSA) - Il generale Khalifa Haftar ha presentato a Bengasi la propria candidatura per le elezioni presidenziali del 24 dicembre. Lo riferisce un tweet della tv Al Arabiya. La mossa era attesa sin da settembre, quando l'uomo forte della Cirenaica si era autosospeso dalle proprie cariche militari.
Libia:Haftar,pronto a guidare popolo verso pace e stabilità
(ANSA) - "Mi candido per guidare il popolo in 'una fase decisiva' e non per cercare il potere. Se prendessi la presidenza, ho infinite idee per portare avanti la Libia". Lo ha detto il generale Haftar, secondo quanto riporta al Arabiya, annunciando la sua corsa per la presidenza. "La Libia ha tesori e capacità, se messa in mani oneste - ha aggiunto - il futuro del Paese cambierà. Dobbiamo iniziare insieme il cammino della riconciliazione, della pace, della costruzione e della stabilità'".
Libia: capo del parlamento si candiderà entro due giorni
(ANSA) - Il presidente del Parlamento libico, Aqilah Saleh, intende presentare la propria candidatura alle elezioni presidenziali in Libia "entro i prossimi due giorni" presso la sede dell'Alta Commissione elettorale nazionale (Hnec) a Bengasi: lo scrive il sito Libyan Express sintetizzando un comunicato del consigliere per i media della Presidenza della stessa Camera dei Rappresentanti, Fathi Al-Marimi. Saleh vuole annunciare con un testo il proprio programma elettorale, ha precisato il consulente. Ieri erano circolate indiscrezioni di trattative intavolate dal generale Khalifa Haftar per dissuadere Saleh dal candidarsi e rischiare così di disperdere voti che invece potrebbero andare al generale.