LA LIGURIA VA ALL’ULTIMO VOTO SOTTO LA TEMPESTA – URNE APERTE OGGI E DOMANI PER LE REGIONALI, CON L’INCOGNITA MALTEMPO CHE PESERA’ SULL’AFFLUENZA – SUL TESTA A TESTA TRA L’EX MINISTRO PD ANDREA ORLANDO E IL SINDACO DI GENOVA, MARCO BUCCI, SCHIERATO ALL’ULTIMO DA GIORGIA MELONI, INCOMBE L’OMBRA DELLA BUFERA GIUDIZIARIA CHE HA TRAVOLTO GIOVANNI TOTI – STASERA “REPORT” SVELERÀ NUOVI PARTICOLARI DEL “SISTEMA” GENOVA” – VIDEO
-La nuova diga foranea è un’opera da 1,3 miliardi che permetterebbe l'ingresso nel porto di Genova di navi sempre più grandi. Una delle grandi scommesse di Toti e Bucci. Un operaio ha documentato lo stato dei cassoni sul fondale marino. Ne parliamo domenica dalle 20.30 su #Rai3 ? pic.twitter.com/DDtKDiVAHe
— Report (@reportrai3) October 25, 2024
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
Ci si è messo pure il maltempo a ingarbugliare il tetris elettorale della Liguria, dopo la bufera politica per l’inchiesta Toti, e mentre i sondaggi riservati della vigilia pronosticano un testa a testa fra l’ex ministro Pd Andrea Orlando e il sindaco di Genova, Marco Bucci, schierato all’ultimo da Giorgia Meloni. Qui ad Arenzano ieri sera si cercava un disperso. [...]
«Il meteo può essere decisivo in queste elezioni, a seconda delle province in cui colpirà più forte», sostiene Antonio Noto, direttore di Noto Sondaggi, che domani alla chiusura dei seggi, ore 15, sfornerà i primi exit poll per la Rai.
Si vota dalle 7 di stamattina e nei comitati elettorali dei due principali sfidanti (ma in tutto sono 9) si spulciano i bollettini del meteo: oggi l’allerta arancione è prevista fino alle 14 a ponente, dunque Imperia, regno di Claudio Scajola, roccaforte della destra anche se percentualmente non pesa molto, e poi a Savona, dove in città governa il Pd e in provincia il centrodestra, e poi Genova, che muove il 55% dei voti della regione, 732mila potenziali elettori su 1 milione e 341mila.
Orlando punta forte sulla città della Lanterna, oltre a La Spezia, dov’è nato e cresciuto politicamente. A Genova Bucci è il sindaco, ma 7 anni di mandato lasciano anche malumori e polemiche. Il Pd alle Europee ha staccato FdI di 10 punti (31 a 21), mentre in Liguria il centrodestra era sotto di 3 punti e mezzo rispetto al centrosinistra, senza contare la lista di Iv.
Proprio i renziani saranno un altro fattore da valutare: Giuseppe Conte non li ha voluti in coalizione, lui, Renzi, ha dato libertà di voto. E sia Bucci che Orlando giurano: «Quasi tutti voteranno per me». L’ex ministro ha dalla sua pure Azione, dunque vanta una coalizione «più larga della Sardegna», portafortuna giallorosso.
Peserà l’affluenza: nel 2020 arrivò al 53,4%, alle Europee scavallò di un soffio il 50. Conteranno quindi anche le liste civiche. Bucci, quando conquistò il bis in Comune a giugno 2022, prese con tre civiche il 33% dei voti (ma FdI calò al 9%).
E a questo giro ha piazzato in lista molti cacciatori di preferenze, da Marco Scajola a Stefano Anzalone, indagato per corruzione elettorale in un filone dell’inchiesta che ha travolto l’ex governatore Giovanni Toti. Toti, l’altro fantasma di questa campagna elettorale. Solo Matteo Salvini l’ha continuato a nominare. Bucci solo a domanda. E smarcandosi un po’ sul finire della corsa: «Non esiste la continuità». [...]
Per la premier e per la leader del Pd, Elly Schlein, quella ligure è la prima mano di una partita che continuerà con le regionali in Umbria e in Emilia Romagna il 17 e 18 novembre. Spuntarla a Genova, darebbe l’abbrivio giusto alle altre corse. Ecco perché è anche un test nazionale.