LUIGI TORNA AL PRIMO AMORE: LE BIBITE! – DI MAIO RIAPPARE SUI SOCIAL (INDIRETTAMENTE): NELLE STORIES DELLA VISPA FESTA DI COMPLEANNO DELLA COMPAGNA, VIRGINIA SABA, SI VEDE IL MINISTRO DEGLI ESTERI MENTRE VERSA CHAMPAGNE VEUVE CLICQUOT AGLI INVITATI. TRA QUESTI, C’ERANO ANCHE MARCO TARDELLI E MYRTA MERLINO – TUTTI ASSICURANO CHE STA BENE NONOSTANTE LA DISFATTA ELETTORALE: “NON È UN TIPO CHE SI ABBATTE, DEVE FAR SBOLLIRE IL TUTTO MA HA COSE IN TESTA…”

-

Condividi questo articolo


Gabriele Penna per www.affaritaliani.it

 

luigi di maio myrta merlino marco tardelli compleanno virginia saba luigi di maio myrta merlino marco tardelli compleanno virginia saba

“Ma Luigi?”, “Come sta Luigi?”, “Ha dei progetti Luigi?”, “Che fine ha fatto?”. Luigi è Di Maio. Le domande sono dei tanti giornalisti e addetti ai lavori che, con curiosità e un pizzico di scherno, chiedono di lui.

 

Lo sconfitto eccellente delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, che non è riuscito a rientrare in Parlamento dopo la scissione di giugno nei 5 Stelle e la creazione di Impegno civico, con Bruno Tabacci (lui si che è riuscito a rientrare, vecchia volpe democristiana). Da quella amara data Di Maio è sparito dai radar.

 

marco tardelli al compleanno di virginia saba marco tardelli al compleanno di virginia saba

Certo, la crisi internazionale lo obbliga, in quanto ministro degli Esteri (uscente), a concludere il suo mandato con dedizione, attenzione e sobrietà. Ma nel weekend Di Maio è rispuntato. È stato immortalato alla festa per i 40 anni della sua Virginia Saba. Chi gli è vicino e lo ha seguito nella sua avventura politica assicura che “Luigi sta bene” , “non è preoccupato” ed è “molto tranquillo”.

 

“Si prenderà una pausa”, ma “non è un tipo che si abbatte”, raccontano ad affaritaliani.it. “Deve far sbollire il tutto” però “ha cose in testa”. Di certo le voci su una sua “società di consulenza” sono una “minch..ta”, perlomeno “non adesso”. Infatti, Di Maio non può fare tutto quello che vuole adesso per una questione di “incompatibilità”, una sorta di “interdizione” che mette forti limiti all'attività professionale e alla quale gli ex ministri devono attenersi per un anno, una volta usciti dal Palazzo. È escluso che possa fare “consulenze che siano legate all’ambito politico”. Lo vieta la legge. In questi anni comunque Di Maio “ha stretto tantissime amicizie” e “sicuramente qualcosa farà”.

luigi di maio virginia saba con amici luigi di maio virginia saba con amici

 

“Di sicuro è vivo”, ironizzano gli amici, e “smentisce le voci che dicevano che si fosse lasciato” con la Saba. Il ministro nel weekend ha celebrato la sua Virginia. Di Maio, come si vede nelle foto, tra una coppa di Veuve Clicquot (champagnino niente male) e una fetta di torta fa squadra con il grande Marco Tardelli, presente anche lui alla festicciola, insieme a Myrta Merlino, partner del campione del mondo '82 e volto di La7.

 

Intanto il passaggio di consegne alla Farnesina è quasi pronto. L'ex capo dei pentastellati dovrà lasciare il testimone al navigatissmo Antonio Tajani che prenderà il suo posto come prevede l’intesa tra la premier in pectore Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi  (forse Tajani agli Esteri è l’unica cosa che mette d’accordo i due).

 

myrta merlino al compleanno di virginia saba myrta merlino al compleanno di virginia saba marco tardelli al compleanno di virginia saba marco tardelli al compleanno di virginia saba VIRGINIA SABA CON GLI OCCHIALI CITA KANT SU INSTAGRAM VIRGINIA SABA CON GLI OCCHIALI CITA KANT SU INSTAGRAM compleanno virginia saba compleanno virginia saba luigi di maio virginia saba luigi di maio virginia saba luigi di maio virginia saba 2 luigi di maio virginia saba 2 luigi di maio versa champagne al compleanno di virginia saba luigi di maio versa champagne al compleanno di virginia saba

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...