E LA LUNA ROUSSEAU – MATTIA FELTRI: “IERI DAVIDE CASALEGGIO, PADRONE E GESTORE DI ROUSSEAU, HA SOSPESO BUONA PARTE DEI SERVIZI: ADDIO ORIZZONTI DI LIBERAZIONE MONDIALE E ALGORITMICA. COME SAREBBE ANDATA A FINIRE, AVREI DOVUTO CAPIRLO QUANDO BEPPE GRILLO FACEVA SOLO IL COMICO E LA DISSE IMPECCABILE: “NESSUN ARTISTA DOVREBBE PROSTITUIRSI, SE NON PER DENARO””
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Mattia Feltri per “la Stampa”
Come sarebbe andata a finire, avrei dovuto capirlo molti anni fa, quando Beppe Grillo non aveva ancora fondato il Movimento ma già progettava di salvare il mondo, e gli telefonai per un'intervista in cui mi spiegasse come l'avrebbe salvato; e lui, che svernava a Malindi, sobbalzò al pensiero della bolletta: «Belìn, quanto mi fai spendere?».
Poi decise di salvarlo con la piattaforma Rousseau (mi piacerebbe da pazzi vedere il filosofo che prova a farsi pagare i diritti), cioè il sito dove si sarebbe compiuta la rivoluzione della democrazia diretta: una testa, un click, un voto. Ve lo ricordate il sollucchero di Grillo e grillini? La meraviglia! Lo strumento straordinario! Il viaggio nel futuro! La sovranità popolare! Siete vecchi, siete morti! Ma, soprattutto, era gratis. O giù di lì.
Nel nostro caso, trecento euro al mese a parlamentare, una mancetta visti i gloriosi stipendi di onorevoli e senatori. Ma d'un tratto si scopre che la democrazia costa, pure se è diretta, e persino più di una telefonata Roma-Malindi. E da entusiasti pionieri del nuovo ordine, sprezzanti dei pirateschi meccanismi dell'Ancien Régime, i nostri si sono trasformati in una fucina di dubbi: non si capisce bene, un po' opaco, ma chi ci guadagna, e insomma hanno smesso di pagare.
Così ieri Davide Casaleggio, padrone e gestore di Rousseau, ha sospeso buona parte dei servizi: addio orizzonti di liberazione mondiale e algoritmica. Come sarebbe andata a finire, avrei dovuto capirlo prima ancora, quando Beppe Grillo faceva solo il comico e la disse impeccabile: «Nessun artista dovrebbe prostituirsi, se non per denaro».