IL M5S E' UNA MAIONESE IMPAZZITA: CI SONO 22 MILA IDEE SUL TAVOLO PER LA COSTITUENTE DI OTTOBRE (SONO I SUGGERIMENTI DEGLI ATTIVISTI) – LA SOVRABBONDANZA DI SPUNTI MOSTRA CHE IL MOVIMENTO E' UN GRAN BAZAR E NON C’E’ SOLO LO SCONTRO GRILLO-CONTE A DESTABILIZZARE, LA BASE PENTASTELLATA E’ DIVISA SUL LIMITE DEI DUE MANDATI - È IN DISCUSSIONE ANCHE L’ALLEANZA STABILE CON IL PD: UNA PARTE DEL M5S E' CONTRARIA – E C’È CHI CHIEDE NERO SU BIANCO IL RITORNO DI ALESSANDRO DI BATTISTA…
-Emanuele Buzzi per il Corriere della Sera - Estratti
Ventiduemila idee sul tavolo: tante sono le proposte della base M5S per la Costituente di ottobre. Venerdì si è chiusa la prima fase dell’iter che porterà all’assemblea di ottobre e gli stellati per ora registrano il numero elevato di suggerimenti degli attivisti. Ma come vogliono cambiare il Movimento i militanti? A scorrere l’elenco delle idee si trova tutto e il contrario di tutto.
Il termometro della base può anche essere utile per capire come sono gli umori nello scontro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Su nome e simbolo la partecipazione degli attivisti non è molto forte, la questione sembra marginale rispetto a diversi temi interni e prevale in larga parte la volontà di mantenere la stessa identità.
Diverso il tema del superamento del limite dei due mandati. La base è divisa. Una maggioranza è favorevole a nuove regole, declinate in moltissimi modi. Ma ogni tre proposte circa per il cambiamento, ce ne sono due che invece evocano un ancoraggio alle origini.
Anche gli ex parlamentari si sono schierati: con il lodo proposto da Gabriele Lorenzoni (due legislature solo in Parlamento e regole diverse per gli altri incarichi) provano a inserirsi nella partita tra presidente e garante.
Tutto è in discussione. Anche l’alleanza stabile con il Pd: lo schieramento nel campo progressista in pianta stabile è un argomento di dibattito che vede una minoranza ancora titubante. Ma nel calderone della Costituente si trovano davvero mille spunti.
C’è il Partito gay di Fabrizio Marrazzo che propone lo scioglimento nel M5S, c’è chi chiede nero su bianco il ritorno di Alessandro Di Battista, chi parla di crowdfunding per i territori, chi vuole un inno ufficiale dei Cinque Stelle.
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