MA IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA DOVE HA IMPARATO LA TEORIA SULLA SOSTITUZIONE ETNICA? NEL SUO PARTITO! - IN PIU’ DI UN’OCCASIONE GIORGIA MELONI NE HA PARLATO IN TV, SUI SOCIAL, NEI COMIZI. CONDIVIDENDO L'ARGOMENTAZIONE CON SALVINI - NEL 2016 LA DUCETTA, OSPITE DI MATRIX, DISSE: “POTENZIALMENTE SONO MILIONI LE PERSONE CHE POSSONO ENTRARE NEL NOSTRO PAESE, QUESTO MENTRE TANTI CITTADINI ITALIANI SCAPPANO ALL'ESTERO. IL DISEGNO È SOSTANZIALMENTE DI SOSTITUZIONE ETNICA, L'IMMIGRAZIONE CONTROLLATA SERVE AL GRANDE CAPITALE PERCHÉ LA PUÒ USARE PER RIVEDERE AL RIBASSO I DIRITTI DEI LAVORATORI ITALIANI”

-


 

GIORGIA MELONI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per www.repubblica.it

 

Si fa presto adesso a dare tutta la colpa a Francesco Lollobrigida, come se le sue parole sulla 'sostituzione etnica' fossero uscite quasi per caso. Il concetto espresso dal ministro dell'Agricoltura al congresso della Cisal è invece uno storico cavallo di battaglia del suo partito, con l'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni che per anni e anni ha ripetuto la teoria suprematista in tv, sui social, nei comizi. Condividendo l'argomentazione con Matteo Salvini […]

 

IL POST DI GIORGIA MELONI SULLA SOSTITUZIONE ETNICA

A ottobre 2016 la leader di Fdi, ospite di Matrix, diceva: "Mettiamo in fila due cose. Potenzialmente sono milioni le persone che possono entrare nel nostro Paese, questo mentre tanti cittadini italiani scappano all'estero. Il disegno è sostanzialmente di sostituzione etnica, questo piace a chi comanda perché alla base di tutto questo ci sia il tema dei diritti: l'immigrazione controllata serve al grande capitale perché la può usare per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori italiani". Lo stesso concetto veniva poi condiviso sui propri canali social.

 

Comizio di piazza a Roma, 'Il popolo al governo - Italia sovrana', è il 29 gennaio 2017: "Quella che abbiamo visto in Italia è un'invasione pianificata e voluta. Si tratta di manodopera a basso costo per il grande capitale, si chiama sostituzione etnica e noi non la consentiremo". A febbraio Meloni torna sull'argomento su Twitter: "La Ue è complice dell'immigrazione incontrollata e del progetto di sostituzione etnica voluti dal grande capitale".

GEORGE SOROS

 

Giugno 2017, destra in piazza stavolta contro lo Ius soli in discussione al Senato: "Siamo la nazione che l'anno scorso ha fatto scappare centomila italiani all'estero e ha portato in Italia in tre anni 500mila immigrati richiedenti asilo. Penso che ci sia un disegno di sostituzione etnica in Italia". Nel 2018 l'attuale presidente del Consiglio ripete tutto alla festa di partito, Atreju, tirando in mezzo il famigerato George Soros, finanziere ebreo considerato una specie di 'Satana globalista' dalle destre radicali di mezzo mondo.

 

FRANCESCO LOLLOBRIGIDA GIORGIA MELONI AL VINITALY

Ancora giugno, ma del 2019. In una intervista Meloni agita ancora lo spauracchio del disegno orchestrato dai potenti: "Dobbiamo capire che dietro questo grande tema dell'immigrazione incontrollata, non c'è il tentativo episodico di persone che sperano di sbarcare in Europa. C'è un movimento organizzato, c'è anche un disegno di destrutturazione della società".

 

Qui individua ancora una volta il colpevole principale: "Ci sono realtà che lavorano per muovere verso l'Europa centinaia di migliaia di africani, pakistani, afghani, perché hanno un disegno: immettere nel mercato europeo centinaia di migliaia di disperati perché questo consente di avere manodopera a basso costo. Non è un caso che a finanziare queste ong ci sia Soros, la finanza speculativa".

 

GEORGE SOROS

Dopodiché il precursore di tutto fu per l'appunto Salvini, abilissimo nello spostare la Lega Nord da posizioni autonomiste a quelle di destra nazionalista, un percorso cominciato nel 2013 grazie a incontri e relazioni internazionali con esponenti del mondo neofascista come Alexander Dugin e Alain De Benoist. Nel ripetere ossessivamente la teoria della sostituzione etnica […] il segretario federale arrivò addirittura a tirare in ballo il genocidio: "È in corso un tentativo di genocidio delle popolazioni che abitano l’Italia […]". Era l'agosto del 2015 e Salvini parlava da Ponte di Legno, raduno tradizionale di Ferragosto del vecchio Carroccio. […]

salvini migranti
I TWEET DI SALVINI SULLA SOSTITUZIONE ETNICA
matteo salvini