MACRON BRUCIA LA DUCETTA SUL TEMPO – LA MELONA NON SA MANCO SE VOTARE URSULA, E INVECE IL PRESIDENTE FRANCESE HA LE IDEE CHIARISSIME: ANNUNCIA LA DECISIONE DI CONFERMARE THIERRY BRETON COME COMMISSARIO FRANCESE AL MERCATO INTERNO. UNA MOSSA INSOLITA: LE NOMINE DEI COMMISSARI SEGUONO ALL’INDICAZIONE DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO EUROPEO. MA IL TOYBOY DELL’ELISEO AVEVA FRETTA: DOVEVA BRUCIARE SUL TEMPO LA DUCETTA, CHE SI STA INGARELLANDO CON IL FRANCESE (VOGLIONO LE STESSE POLTRONE)

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MACRON A BRUXELLES, CONFERMA BRETON COMMISSARIO FRANCIA

THIERRY BRETON EMMANUEL MACRON

(ANSA) - Emmanuel Macron annuncia oggi a Bruxelles la sua scelta di confermare Thierry Breton come commissario francese al Mercato Interno. Secondo informazioni di Le Monde,, il presidente ha preso questa decisione nonostante il Rassemblement National, partito di estrema destra largamente favorito alle elezioni legislative di domenica prossima e del 7 luglio, rivendicasse la prerogativa di scegliere il commissario in caso di coabitazione.

 

"Fonti concordanti", hanno annunciato a Le Monde che Macron ha comunciato la sua decisione agli altri leader liberali, il premier belga, Alexander De Croo, l'olandese Mark Rutte, la estone Kaja Kallas e al presidente del Consiglio, Charles Michel, prima della riunione dei capi di stato e di governo europei in programma nel pomeriggio di oggi. Breton, che era presente all'annuncio di Macron, lo ha ringraziato per la fiducia accordata.

 

meloni macron

Per il capo dello stato francese si tratta anche di "difendere le sue prerogative in tema di politica europea nell'ipotesi di una coabitazione con il Rassemblement National" dopo le elezioni. In questi ultimi giorni - ricorda Le Monde - il candidato premier dell'estrema destra, Jordan Bardella, aveva assicurato che la nomina del commissario francese sarebbe spettata al primo ministro, anche se questa affermazione era contestata dall'Eliseo, che parla di un "terreno riservato" del capo dello stato.

 

Parigi, aggiunge Le Monde, "auspica un posto di vicepresidente esecutivo della Commissione con poteri sui dossier industriali di tutti i tipi, dalla difesa al digitale, passando dalle tecnologie verdi. Sono mesi che l'Eliseo lavora sul profilo di Thierry Breton, senza peraltro averlo finora garantito al diretto interessato".

 

roberta metsola viktor orban giorgia meloni

È SEMPRE MELONI CONTRO MACRON – SECONDO IL “FINANCIAL TIMES”, A CONTRIBUIRE AL CAOS SULLE NOMINE IN UE È “L’ASTIO PERSONALE TRA I DUE LEADER”, CHE SI SAREBBERO INGARELLATI PER GLI STESSI RUOLI: “SONO AI FERRI CORTI PERCHÉ ENTRAMBI SONO IN LIZZA PER UN POTENTE VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE RESPONSABILE DELLA POLITICA COMMERCIALE, DELLA CONCORRENZA E DELLA POLITICA INDUSTRIALE…" – LA DUCETTA, NON A CASO, VUOLE RINVIARE L’OK A URSULA A DOPO LE ELEZIONI FRANCESI, PER APPROFITTARE DELLA DEBOLEZZA DI EMMANUEL…

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/sempre-meloni-contro-macron-ndash-secondo-ldquo-financial-399881.htm

 

giorgia meloni guarda in cagnesco emmanuel macron g7 1
giorgia meloni guarda in cagnesco emmanuel macron g7 2
giorgia meloni e viktor orban con dietro emmanuel macron e klaus iohannis