LA MADRE DEI COJONI È SEMPRE INCINTA – LUCA ZAIA POSTA UN’IMMAGINE DELL’ULTIMA ERUZIONE DEL VESUVIO E VA A TITILLARE GLI ISTINTI PIÙ BECERI DEI SUOI FOLLOWER CHE SI SCATENATO CON UNA SERIE DI COMMENTI IDIOTI: “VOGLIAMO IL BIS”, “FACCIAMO IL TIFO PER LUI” - FRANCESCO EMILIO BORRELLI SI SCAGLIA CONTRO ZAIA CHIEDENDO LUMI SUL POST, MA LUI SI DIFENDE: “È STATO PUBBLICATO NELLA RUBRICA “ACCADDE OGGI”. I COMMENTI SOTTO IL POST SONO DA ATTRIBUIRSI AI SINGOLI LETTORI…”
-Estratto dell’articolo di Giuseppe Crimaldi per www.ilmattino.it
Un gran putiferio. Se Zaia ricordava l’anniversario dell’ultima eruzione del Vesuvio, con tanto di foto del vulcano eruttante, i suoi followers si sono scatenati con commenti carichi di odio e macabra ironia, di evidente stampo razzista e discriminatorio.
“Vogliamo il bis” o “Facciamo il tifo per lui (riportando l’emoji di un vulcano in eruzione)” sono tra i commenti che si leggono. Il post è stato segnalato dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che chiede ora a Zaia di fare chiarezza: «Sul profilo di Zaia non ci sono post riguardanti Napoli, la Campania o Il Sud in generale.
Poi ecco che spunta fuori la ricorrenza dell’eruzione del Vesuvio, un post che sembra essere stato fatto apposta per provocare risse mediatiche e commenti razzisti verso i meridionali. Il presidente Zaia faccia chiarezza oppure chieda scusa ai napoletani», ha dichiarato Borrelli.
«Apprendiamo con sorpresa la presa di posizione dell’onorevole Francesco Emilio Borrelli, a proposito di un post pubblicato sulla pagina Facebook del Presidente Zaia il 18 marzo. Post che ricorda, in chiave storica, l’ultima grande eruzione del Vesuvio, inserito in una rubrica quotidiana sui grandi avvenimenti e tragedie del passato […] il post è stato pubblicato in una sezione social chiamata “accadde oggi” che ricorda ogni giorno avvenimenti, tragedie, fatti del passato. […]
I commenti sotto il post sono da attribuirsi ai singoli lettori, i quali rispondono personalmente di quanto scritto. Peraltro proprio all’On. Borrelli nel corso di due telefonate avvenute quest’oggi è stato spiegato con chiarezza ogni dettaglio utile a poter comprendere che una memoria storica di fatti e circostanze è tutt’altro che volontà di polemica o, peggio, “provocazione”. La reazione registrata appare più, si lasci dire, come voglia di strumentalizzazione» spiega, sulla vicenda, Walter Milan Vincenzoni portavoce del presidente Zaia.