MAGNATE E SEGUITEMI: LA STRATEGIA DI SORA GIORGIA PER TENERE IN PUGNO IL PARTITO – MELONI IERI HA RIUNITO A CENA I PARLAMENTARI, I MINISTRI E I SOTTOSEGRETARI DI FDI (200 IN TUTTO) A PALAZZO BRANCACCIO, VICINO ALLA STORICA SEDE DEL MSI A COLLE OPPIO – OBIETTIVO: RICHIAMARE I SUOI ALL'ORDINE IN VISTA DELLA MANOVRA LACRIME E SANGUE E SCONGIURARE LA NASCITA DI NUOVE CORRENTI – INTANTO TUTTI A SCOFANARSI LA CALAMARATA (OVVIAMENTE “TRICOLORE”), IL BRASATO DI FASSONA E IL TIRAMISÙ – PAGAMENTO ALLA ROMANA: 40 EURO A TESTA…

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1 – LA CENA DELLA PREMIER CON 200 PARLAMENTARI: ORA MANOVRA SENZA ERRORI

Estratto dell'articolo di Monica Guerzoni e Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni con parlamentari e ministri di fdi cena a palazzo brancaccio

Serrare i ranghi, al partito e al governo. Giorgia Meloni vuole mettere il turbo all’esecutivo, […] Stasera a Palazzo Chigi prenderà un aperitivo (di lavoro) con segretari e capigruppo, il primo vertice dopo la pausa estiva per tracciare i confini della manovra economica e fare il punto sulle riforme costituzionali.

 

E ieri sera, con una mossa a sorpresa, il capo del governo in versione capo-partito ha cenato con tutti i parlamentari, i ministri e i sottosegretari di FdI. Francesco e Arianna Lollobrigida non ci sono, La Russa arriva in tempo per il dolce. Un esercito di 200 politici che hanno pagato alla romana: 40 euro cadauno. «Luxury location per matrimoni», si legge sul sito della struttura che si trova a pochi metri dalla storica sezione del Msi di Colle Oppio, che FdI si è ripresa un mese fa.

 

menu della cena di fdi a palazzo brancaccio

Al party in stile un po’ berlusconiano organizzato dai gruppi parlamentari, la leader arriva in auto ed entra da un ingresso posteriore per schivare i giornalisti. Aperitivo all’aperto, brindisi con prosecco e nel menu calamarata con pachino, burrata e pistacchio, guancia di manzo, fassona brasata e tiramisù. Giorgia Meloni fa il giro tra i tavoli, baci-abbracci-battute-risate e la voglia di condividere con i suoi la responsabilità della fase politica.

 

La due giorni di incontri al vertice rivela lo stato d’animo con cui la premier si è immersa nella preparazione di una manovra che ritiene «complessa». Soldi pochi e problemi tanti, non ultimo la competizione tra i partiti in vista delle elezioni europee del 2024. Ecco allora l’appello ad «andare avanti all’unisono», a «non innescare tensioni» e a non utilizzare le misure della legge di Bilancio per raggranellare voti.

 

[…]

 

il post dello chef alessandro circiello con giorgia meloni a palazzo brancaccio

Ai suoi gruppi parlamentari, come ai ministri, la premier chiede «massima compattezza» e attenzione ai provvedimenti destinati ad approdare nelle commissioni e nelle Aule parlamentari, per scongiurare incidenti e scivoloni che nei mesi scorsi non sono mancati. Insomma, bisogna «tenere la barra dritta» e pensare all’interesse del Paese, non a quello di bottega.

 

Da qui il suggerimento ai meloniani di stare attenti anche sul piano della comunicazione, delineando un orizzonte di legislatura o persino di un decennio per diluire nel tempo le promesse elettorali. La priorità per Palazzo Chigi è la stabilità dei conti, in un quadro reso ancora più difficile da quello che la premier definisce «il disastro del Superbonus», con un conto che rischia di arrivare a 110 miliardi. L’intenzione è scrivere una «manovra seria e prudente», non intaccare la credibilità dell’Italia e non sforare gli obiettivi di debito e deficit. «Niente sprechi e niente errori».

 

raffaele fitto arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio

Cuneo fiscale

Stasera al vertice di governo verrà delineata la cornice della manovra, ma non solo, perché il ministro Giancarlo Giorgetti potrebbe portare al tavolo le prime cifre sulla base delle quali stabilire, in linea di massima, quante risorse saranno assegnate alle principali misure di una manovra che, se fosse per gli appetiti dei partiti, lieviterebbe fino a 40 miliardi.

 

Il sogno della premier è «rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale», per quanto proibitivo l’obiettivo possa apparire. Luciano Malan, capogruppo di FdI al Senato, riassume per titoli la finanziaria secondo Meloni e Giorgetti: «Le priorità sono crescita, lavoro, imprese, famiglie, natalità e redditi bassi». Allo studio c’è un bonus benzina, due miliardi da finanziare grazie ai maggiori incassi dell’Iva sui carburanti. […]

 

2 – IL RITORNO DI GIORGIA A COLLE OPPIO UN RADUNO PER FERMARE LE CORRENTI

Estratto dell'articolo di Francesco Olivo per “La Stampa”

 

giulio tremonti arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio

Sono tornati a Colle Oppio, stavolta con l'auto blu. Non c'è più la storica grotta della destra romana, ma un lussuoso palazzo per eventi. Giorgia Meloni raduna i Fratelli d'Italia per serrare i ranghi in vista di una stagione complicata: «Stiamo uniti».

 

C'è chi arriva in monopattino, chi con la scorta, chi a piedi o con il taxi, a tavola c'è una calamarata (ovviamente "tricolore"), brasato di fassona e poi il tiramisù. L'importante è esserci: i parlamentari e i ministri del primo partito italiano sono stati chiamati a raccolta dalla loro leader, che per colmare le inevitabili, ma troppe assenze di questi mesi, ha convocato i suoi per una cena a Palazzo Brancaccio, si sono tassati per dividere le spese, circa 40 euro a testa.

 

Una serata blindatissima, che risponde a un'esigenza precisa della leader di FdI: controllare il partito in una fase delicatissima, per evitare quello che ormai pare inevitabile: la nascita di nuove correnti.

 

Siamo a due passi dal Colosseo, a poche centinaia di metri da quella che fu la sede dei "gabbiani", il gruppo dei giovani missini fondato da Fabio Rampelli alla quale ha a lungo appartenuto anche Giorgia Meloni, salvo poi emanciparsi.

maurizio leo arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio

 

Per la premier è un appuntamento importante, il partito è cresciuto molto nell'ultimo anno, ma praticamente tutti i dirigenti principali si sono trasferiti al governo, tanto che per tenere le redini è stata promossa la sorella della presidente, Arianna Meloni, nominata responsabile del tesseramento. La potentissima sorella però ieri non si è vista, «solo gli eletti sono ammessi», dicono davanti all'ingresso del lussuoso Palazzo Brancaccio, affacciato su via Merulana.

 

La cena è iniziata a tarda sera, la premier, arrivata dopo le 21, si è intrattenuta con i parlamentari nel giardino per l'aperitivo a base di tartine e molte sigarette. […]

 

gennario sangiuliano arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio

Visto l'orario, Meloni ha evitato un discorso formale e si è seduta accanto al fidatissimo Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all'Attuazione del programma e ai ministri del partito, Raffaele Fitto, Andrea Abodi, Maria Elvira Calderone, Eugenia Roccella, Daniela Santanchè e Gennaro Sangiuliano.

 

[…]  E un abbraccio virtuale ai parlamentari: «Mi mancate», ha detto la premier.

giovanni donzelli arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio

eugenia roccella arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio
andrea abodi arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio
carlo nordio arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio
elisabetta gardini arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio
federico mollicone arriva alla cena di fdi a palazzo brancaccio