DI MALE IN PEDRO: SANCHEZ FARÀ IL GOVERNO, MA LA SPAGNA RISCHIA LA GUERRA CIVILE – IL PREMIER È COSTRETTO AD ACCONSENTIRE ALLE RICHIESTE DI BASCHI E CATALANI. MA L’AMNISTIA AGLI INDIPENDENTISTI DI BARCELLONA SCATENA LA PROTESTA DELLA DESTRA, CHE SCENDE IN PIAZZA – A MADRID CI SONO STATE CARICHE E SCONTRI TRA POLIZIA E MANIFESTANTI, E 15 PERSONE SONO STATE ARRESTATE – FEIJOO PARLA DI COLPO DI STATO, VOX DI “DITTATURA” (DETTO DA LORO…)
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Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per www.lastampa.it
Gli ultimi sono stati i baschi e i canari, ora le alleanze sono chiuse e Pedro Sánchez è ormai a un passo dall'essere confermato capo del governo spagnolo. Il leader socialista ha stretto accordi praticamente con tutte le forze del parlamento, con l'eccezione della destra, quella classica del Partito popolare e quella estrema di Vox.
Per ottenere il via libera determinante degli indipendentisti catalani, Junts (guidato dall’ex presidente Carles Puigdemont) e Esquerra Repubblicana, è stata concessa l'amnistia per i fatti seguiti al referendum secessionista del 2017.
Il congresso dei deputati potrebbe essere convocato mercoledì prossima per il voto di fiducia. Ma la tensione resta altissima. L'accordo […] ha scatenato la reazione, a tratti anche violenta, della parte più conservatrice del Paese: le sedi del Psoe sono state prese di mira in tutta la Spagna, in particolare a Madrid, dove la polizia è dovuta intervenire praticamente per cinque notti di fila con cariche e gas lacrimogeni, per arginare l'ala più radicale dei manifestanti. Ieri a seguito degli scontri sono stati arrestate 15 persone.
Il Partito popolare e Vox parlano di fatto di "dittatura", il leader del Pp, Alberto Núñez Feijóo ha paragonato l'accordo tra Sanchez e Puigdemont al tentato colpo di Stato del colonnello Tejero del 1981, […] mentre il leader di Vox Santiago Abascal ha chiesto agli spagnoli di scendere in piazza in nome "della resistenza".