MARIA ROSARIA BOCCIA TORNA “OPERATIVA” E SI PARAGONA A IMANE KHELIF, L’ATLETA ALGERINA IPERANDROGINA FINITA NELLA BUFERA DURANTE LE OLIMPIADI - LA POPPEA DI POMPEI, EX AMANTE DI SANGIULIANO È ACCUSATA DI MINACCIA O VIOLENZA A UN CORPO POLITICO. IL MAXI SEQUESTRO (TRE CELLULARI, UN TABLET, UN COMPUTER, UN PORTATILE, 9 PEN-DRIVE E DIVERSE MICROSIM) NON L'HA FERMATA. GIUSTO IL TEMPO DI COMPRARE UN PAIO DI CELLULARI NUOVI CHE È RIPARTITO IL RACCONTO DELLA VICENDA SUI SOCIAL SULLE NOTE DI “IO NON HO PAURA”, DI FIORELLA MANNOIA...
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Andrea Ossino per repubblica.it - Estratti - https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/09/22/news/maria_rosaria_boccia_sangiuliano_sequestro_imane_khelif-423514514/
Tre cellulari, un tablet, un computer, un portatile, 9 pendrive e diverse microsim. L’imponente sequestro dei device elettronici utilizzati da Maria Rosaria Boccia non ha fermato la manager di Pompei. Giusto il tempo di comprare un paio di cellulari nuovi e informare il mondo, rigorosamente via social, di averli acquistati: “#Operativa”, sulle note di “Io non ho paura”, di Fiorella Mannoia.
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Dunque altri post e repost in cui condivide le notizie sul suo conto, afferma di ricevere solidarietà e ventila un paragone con l’atleta algerina: “Boccia is the new Imane Khelif”.Dunque “Operativa”. In possesso di telefoni. Ed è grazie a quelli che ha rimediato le accuse contestate dalla procura di Roma: “Minaccia o violenza a un corpo politico”, a un suo esponente piuttosto, all’ormai ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.