IL MATRIMONIO È SALVO! LA MOGLIE DI FRATOIANNI ENTRA IN PARLAMENTO E SIAMO TUTTI PIÙ TRANQUILLI – ELISABETTA PICCOLOTTI CE L’HA FATTA GRAZIE AL MITICO EFFETTO FLIPPER DEL ROSATELLUM: È STATA ELETTA ALLA CAMERA NEL COLLEGIO DI LECCE – PER SIGLARE L’ACCORDO CON IL PD, IL SINISTRATO EX NO GLOBAL AVEVA CHIESTO UN POSTO IN LISTA PER LA CONSORTE, E ORA POSSONO TIRARE UN SOSPIRONE DI SOLLIEVO - LA CASSAZIONE HA UFFICIALIZZATO GLI ELETTI A MONTECITORIO (CI SONO VOLUTE DUE SETTIMANE)

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A LECCE (L’UMBRA) ELISABETTA PICCOLOTTI ELETTA ALLA CAMERA: È LA MOGLIE DI NICOLA FRATOIANNI

Cinzia Semeraro per www.corriere.it

 

nicola fratoianni e elisabetta piccolotti

Elisabetta Piccolotti, coordinatrice della segreteria nazionale di Sinistra Italiana, nonché moglie del leader di Si, Nicola Fratoianni, è risultata eletta alla Camera nel collegio di Lecce. A riferirlo in una nota è l’associazione Sinistra umbra. «Dopo un nuovo conteggio, per l’Alleanza Verdi Sinistra scatta il seggio a Lecce e non a Bari e così alla Camera entra Elisabetta Piccolotti», dicono.

 

Piccolotti è «da sempre impegnata politicamente a sinistra sia in Umbria che a livello nazionale. Per la sinistra e per l’Umbria - concludono - è davvero una buona notizia». Dunque Elisabetta Piccolotti si aggiunge alla pattuglia degli eletti non pugliesi nei collegi della regione. Il marito Fratoianni (pisano) è, come noto, molto legato alla Puglia, dove ha ricoperto l’incarico di segretario di Sel, venendo nominato da Nichi Vendola assessore regionale alle Politiche giovanili, ruolo che ha rivestito dal 2010 al 2013.

 

ELEZIONI: UFFICIALIZZATI ELETTI ALLA CAMERA, 6 I NOMI MANCANTI 

nicola fratoianni enrico letta 2

(ANSA) -  Completati i lavori dell'ufficio centrale della Cassazione, prende forma la nuova Camera dei deputati. Il verbale dell'ufficio nazionale elettorale scioglie i nodi sulle pluricandidature, ora gli uffici circoscrizionali ufficializzeranno gli eletti. Tra i 245 eletti con il proporzionale, diciannove entrano in sostituzione di colleghi già proclamati vincitori nei collegi uninominali, diciotto in sostituzione degli eletti in più collegi proporzionali, 6 erano i casi più particolari e spinosi da risolvere.

 

La lista di Fratelli d'Italia, in Veneto presentava un'insufficienza di candidati, quindi il seggio è stato assegnato nella circoscrizione in cui FdI aveva la "maggiore parte decimale del quoziente non utilizzata", ossia nella circoscrizione Lazio 2 a Paolo Pulciani.

 

alessandra todde 1

Lo stesso problema si era presentato nel collegio Campania 1 per il M5s, il seggio è stata assegnato ad Alessandra Todde candidata nel collegio Lombardia 2. Invece, Giuseppe Conte, risultato vincitore in quattro collegi e proclamato eletto in Lombardia, lasciava vuoti i seggi in Puglia, dove gli subentra Giorgio Lovecchio, e in Sicilia, dove risulta quindi eletta Daniela Morfino; il 'suo' seggio nel collegio Campania 1 è stato risolto assegnato in Lombardia a Valentina Barzotti.

 

CAFIERO DE RAHO

Ancora diverso il caso dell'ex procuratore antimafia Federico Cafiero de Raho, già risultato eletto in Emilia-Romagna: ha lasciato libero un posto in Calabria, ma nel listino proporzionale non c'erano altri candidati non eletti: la Cassazione ha quindi assegnato il seggio alla candidata non eletta nell'uninominale Elisa Scutellà. Tra i 18 seggi assegnati scorrendo i listini proporzionali (dopo aver depennato i plurieletti), la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra e Gianni Cuperlo (che alle precedenti elezioni non si era candidato e ora torna alla Camera).