MATTARELLA HA UN MESSAGGIO PER SALVINI: “L’ITALIA RITIENE SIA NECESSARIO MANTENERE UNA FORTE PRESSIONE SULLA RUSSIA ATTRAVERSO LE SANZIONI” – IL CAPO DELLO STATO, RICEVUTO DAL PRESIDENTE ALBANESE, PARLA ESPLICITAMENTE DI “SCIAGURATA GUERRA” CHE SPINGE A UN “RIPENSAMENTO COLLETTIVO DELLE FONTI ENERGETICHE”. NESSUNA ESITAZIONE, ALLA FACCIA DEI PUTINIANI DE NOANTRI…

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Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”

 

salvini e il mattarella bis meme

Togliere le sanzioni a Putin? Jo faleminderit , no grazie. È alla fine del saluto al presidente albanese che Sergio Mattarella arriva al punto. Se qualcuno da destra (Matteo Salvini) ipotizza d'allentare la morsa economica su Mosca, nel silenzio del Draghi ad interim è il Quirinale a dover intervenire sul tema.

 

E a chiarire quale sia la nostra collocazione internazionale: «L'Italia ritiene sia necessario mantenere una forte pressione sulla Federazione russa attraverso le sanzioni, per creare finalmente condizioni che aprano spiragli di dialogo e di soluzioni condivise e di pace, per uscire dalla sciagurata iniziativa bellicista scatenata dalla federazione russa».

 

salvini putin conte

Dice per due volte «sciagurata guerra», Mattarella, e ripete che l'obbiettivo è «un negoziato di pace definitiva». Già davanti agl'industriali, sabato a Cernobbio, il capo dello Stato aveva chiesto soluzioni urgenti per evitare drammi sociali.

 

Ora cita quest'«aggressione che ha provocato conseguenze economiche» e sta spingendo verso un «ripensamento collettivo» delle fonti d'approvvigionamento: occorre «rimuovere la dipendenza energetica dalla Russia», dice, e nel frattempo mantenere una pressione che possa portare Mosca al negoziato. Nessuno scostamento dalla linea tenuta in questi sette mesi, sia chiaro con chi stiamo: la situazione della guerra «continua a destare grandissima preoccupazione» e «l'Italia mantiene il proprio sostegno per l'indipendenza, la sovranità, l'integrità territoriale dell'Ucraina».

 

SERGIO MATTARELLA MATTEO SALVINI MEME

Nel salone del Palazzo delle Brigate, costruito ai tempi dell'occupazione italiana, Mattarella incrocia le opinioni col presidente albanese Bajram Begaj e l'ascolta sfiorare il tema Nato. Begaj ricorda l'impegno comune nella sicurezza e sottolinea la comune appartenenza all'Alleanza atlantica: per il presidente italiano l'Albania resta «cruciale nella regione», e va assicurato il sostegno alla candidatura Ue degli albanesi, perché il loro futuro «è in Europa: senza i Balcani occidentali, l'unificazione è incompleta».

Mattarella Salvini

 

L'integrazione balcanica passa dalla cultura, spiega Mattarella, visitando con Andrea Riccardi la scuola italiana della Società Dante Alighieri. E può passare dal tema caldo del gas, coinvolgendo la regione nella piattaforma collettiva per gli acquisti di fonti energetiche. «L'amico migliore si riconosce nei momenti difficili», dice Begaj: con l'autunno che arriva, meglio sapere con chi si sta.

IL CREMLINO E LE ELEZIONI ITALIANE
House of Crucci - Berlusconi, Meloni, Salvini, Renzi, Mattarella
giuseppe conte matteo salvini meme