UN MATTARELLA IN TESTA AI PARTITI – IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA FA SAPERE DI NON VOLER RICEVERE IL PELLEGRINAGGIO DEI LEADER POLITICI PIAGNUCOLANTI, COME FU PER NAPOLITANO. IL MESSAGGIO DEL CAPO DELLO STATO È: “PARLATE CON DRAGHI E LUI POI PARLA CON ME” – “MARIOPIO” ORA PUÒ RIVENDICARE DI AVER MESSO IL CAPPELLO ALLA RIELEZIONE, E TRATTERÀ DA UN PUNTO DI FORZA CON I LEADER. CHE ESCONO COMMISSARIATI E A PEZZI DAL VOTO PER IL QUIRINALE (SOPRATTUTTO QUEI DUE CIUCCI PRESTATI ALLA POLITICA DI SALVINI E CONTE…)
-Salvatore Merlo per www.ilfoglio.it
Il presidente Mattarella ha fatto sapere che non intende ricevere un pellegrinaggio di leader politici al Quirinale. Non ci sarà insomma, per la sua prevedibile anzi praticamente certa rielezione, quella stessa passerella di segretari piangenti e con il cappello in mano che caratterizzo la rielezione sofferta di Napolitano nel 2013. “Parlate con Draghi e Draghi poi parla con me” è il messaggio del presidente.
A che serve? A rimettere Draghi in sella a Palazzo Chigi. Per prima cosa. I partiti infatti dovranno riversare il loro piagniucolio supplicante nelle orecchie del presidente del Consiglio. Trattando con lui. E di fatto ponendo le condizioni per recuperare gli equilibri di forza che questa acrobatica, per non dire dilettantesca, sequela di votazioni quirinalizie aveva terremotato.