MATTEONZO, FINALMENTE È CADUTA LA MASCHERA – GABRIELE ROMAGNOLI INFILZA IL SENATORE SEMPLICE DI RIAD DOPO IL SUO APPOGGIO AL CANDIDATO DI CENTRODESTRA IN BASILICATA, VITO BARDI: “RENZI È A DESTRA. UN SOLLIEVO. COME QUANDO IL COMMISSARIO ESCE DALLA STANZA DEGLI INTERROGATORI E DICE: ‘HA CONFESSATO’. UN PO’ LO SI ERA SEMPRE CAPITO CHE RENZI NON FOSSE DI SINISTRA. NEPPURE DI DESTRA, IN REALTÀ. NÉ DI CENTRO. È ‘RENZISTA’. DI LUI BASTA CAPIRE QUESTA COSA: CHE NON CONSIDERA LA PRESUNZIONE UN LIMITE. IL RESTO VIEN DA SÉ…”
-Estratto dell'articolo di Gabriele Romagnoli per www.repubblica.it
La prima cosa bella di lunedì 18 marzo 2024 è Renzi a destra. Un sollievo. Come quando il commissario esce dalla stanza degli interrogatori e dice: “Ha confessato”. Nei cartelloni per le Europee fa scrivere “Al centro con Renzi”, ma quando inizi a scivolare vai fino al fondo e in effetti comincia a toccare qua e là. Niente di male.
Un po’ lo si era sempre capito che Renzi non fosse di sinistra. Neppure di destra, in realtà. O di centro. È renziano. “Renzista”, meglio ancora, la parola ha più forza . E lui seduce con l’energia i cuori deboli. Più guadagna, più ingrassa e ovviamente più si espande in ogni direzione.
[…] Di lui basta capire questa cosa: che non considera la presunzione un limite. Il resto vien da sé. Il punto vero è che esistono molti sinistri che in realtà sono destri, non un destro che sia in realtà sinistro. C’è più schiettezza, basicità, fate voi. Scrisse Harold Brodkey che “ritrarre la natura umana come innocente e decorosa è un atto di misericordia, un’infinita condiscendenza”, che attribuì al “giornalismo di sinistra”. Chissà come mai persiste nonostante.