AL MEETING DI CL C'È UN'APPARIZIONE "CELESTE" - ROBERTO FORMIGONI TORNA A "CASA" E SI APPALESA A RIMINI COME AI BEI TEMPI IN CUI GOVERNAVA LA LOMBARDIA DA REUCCIO DI "COMUNIONE E LIBERAZIONE" - TRA LA NOSTALGIA PER L'EPOCA IN CUI "AVEVO 27 ANNI E INVENTAMMO IL MEETING", SI TOGLIE QUALCHE MACIGNO DALLE SCARPE: "OGGI SI VA IN POLITICA, SPESSISSIMO, SENZA ALCUNA PREPARAZIONE". POI NON PERDE L'OCCASIONE PER INCENSARE LA MELONI: "IN QUESTI DUE ANNI HA DIMOSTRATO DI ESSERE UNA PERSONA SERIA". NON SI SA MAI, MAGARI SI TROVA QUALCHE STRAPUNTINO...
-Estratto da “La Repubblica”
La sola apparizione di Roberto Formigoni al Meeting di Cl a Rimini è già una notizia. Il Celeste, come lo chiamavano ai tempi d’oro del potere assoluto da governatore della Lombardia, prima delle inchieste, prima delle condanne, torna a casa e si perde nei ricordi: «È una grande emozione racconta - perché questo è sempre stato un luogo di grandissima apertura tra uomini di culture, di religioni, di impostazioni diverse e si conferma in questi caratteri essenziali a 45 anni di distanza».
Tanta, anzi «tantissima», la nostalgia «per l’epoca in cui avevo 27 anni e inventammo il Meeting di Rimini». Formigoni non perde l’occasione per qualche stilettata: «Una volta si andava in politica dopo un periodo di preparazione significativo.
Oggi si va in politica, spessissimo, senza alcuna preparazione». Parole che non valgono per Giorgia Meloni alla quale riserva ammirazione: «In questi due anni - dice - ha dimostrato di essere una persona seria, che ha fatto delle scelte che questo popolo sente vere. Pensiamo alla scelta di Roccella come ministro della Famiglia, la scelta di Nordio, di Mantovano e di tanti altri». […]