MEGLIO SASSOLI CHE MAL ACCOMPAGNATI – ANCHE L’UE, PER VOCE DEL PRESIDENTE DELL’EUROPARLAMENTO, SPINGE IL M5S VERSO DRAGHI (NONOSTANTE I TENTATIVI DI SABOTAGGIO DI CONTE) - L'APPELLO DI SASSOLI AI PENTASTELLATI DI MANTENERE L'ALLEANZA CON IL PD CON L'OBIETTIVO DI CREARE UNA MAGGIORANZA URSULA PER DRAGHI CON FORZA ITALIA MA SENZA LA LEGA. IN CAMBIO PER IL M5s C'E' L’ADESIONE ALLA FAMIGLIA SOCIALISTA DA PARTE DEI DIECI EURODEPUTATI PENTASTELLATI ANCORA SENZA ‘CASA POLITICA’ A BRUXELLES…
-Angela Mauro per huffingtonpost.it
Dopo il silenzio osservato per due giorni sul ‘turbine Mario Draghi’ che ha sconvolto la scena politica italiana (ed europea), il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli prende la parola per chiedere al M5s di mantenere l’alleanza con il Pd e, in nome di questa, sostenere il governo dell’ex presidente della Bce.
Un appello in linea con quello che Giuseppe Conte, anche lui dopo due giorni di silenzio, pronuncia alle telecamere assiepate davanti a Palazzo Chigi.
Il tentativo è di ripartire dallo stesso punto dove è nata l’alleanza Pd-M5s per il Conte II: a Bruxelles, lì dove nell’estate del 2019 si formò la cosiddetta ‘maggioranza Ursula’ intorno all’elezione della nuova presidente della Commissione Europea. Con Forza Italia, ma senza la Lega. In prospettiva, c’è l’adesione alla famiglia socialista da parte dei dieci eurodeputati pentastellati ancora senza ‘casa politica’ a Bruxelles.
“Dopo i tanti sforzi fatti e l’autorevolezza guadagnata in Europa penso che anche il Movimento 5stelle non rinuncerà a contribuire a sostenere l’impegno del presidente incaricato Mario Draghi”, dice cristallino Sassoli. “Sono certo - continua - che la responsabilità prevarrà e le osservazioni del presidente della Repubblica saranno tenute nel debito conto dalle forze politiche europeiste.
Una stagione elettorale e di instabilità politica sarebbe disastrosa per gli italiani. Il legame fra Italia e Unione Europea è tornato nel binario giusto ed è fondamentale venga rafforzato con il contributo della forza politica di maggioranza relativa in Parlamento. Ci aspettano tante battaglie, per combattere il disagio sociale, per una economia sostenibile, per l’equità e l’uso del Recovery. Non possiamo permetterci di sprecare le opportunità che ci vengono offerte per operare un forte cambiamento”.
Tra i Dem, il presidente dell’Eurocamera è la personalità che più ha aperto al Movimento Cinquestelle. Lo scorso autunno, le considerazioni di Sassoli circa l’opportunità di rivedere il Mes, logoro della crisi del debito greca, e di valutare la cancellazione del debito da covid, non senza tener conto della sua sostenibilità, hanno riscosso più consensi tra i pentastellati che nel Pd. E c’erano anche i 14 eletti del Movimento nella maggioranza che, il 3 luglio del 2019 a Strasburgo, elesse Sassoli alla presidenza del Parlamento europeo per due anni e mezzo (scadono a fine 2021).