1. MENTRE CONTE E DI MAIO SEPPELLISCONO SOTTO UN PONTE I BENETTON, VIRGINIA RAGGI, INFILATI I GUANTI BIANCHI, APPARECCHIA LA VENDITA DEL GIGANTESCO E STORICO PALAZZO DI PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE FACENDO GUADAGNARE 228 MILIONI ALLA FAMIGLIA VENETA
2. IL CAMBIO DI DESTINAZIONE IN HOTEL, CON L’AMMINISTRAZIONE GRILLINA, È AVVENUTO A TEMPO RECORD, INCOMPARABILE AGLI ANNI CHE NECESSITANO AI COMUNI MORTALI: IN SEI MESI!
3. MA COME MAI INVESTIRE SGR DI ARTURO NATTINO, CHE HA LA GESTIONE DEI BENI PUBBLICI, PER VENDERE QUESTO PALAZZO, UNICO A ROMA, NON HA FATTO UN’ASTA INTERNAZIONALE PUBBLICA? HYATT, MANDARIN, PENINSULA, ARMANI, FOUR SEASON AVREBBERO OFFERTO CERTO DI PIÙ DEI 150 MILIONI PAGATI DALL’IMMOBILIARE DEI BENETTON. MA VIENE UN DUBBIO: CHE FINE HA FATTO IL RESTO DEL PATRIMONIO PUBBLICO AFFIDATO A INVESTIRE SGR DI NATTINO UNA DECINA DI ANNI FA? A CHI È FINITO? A CHE PREZZI? AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA…FORSE
DAGOREPORT
Emerge sempre più la ‘’complessità’’ con cui Arturo Nattino, con Investire SGR, ha venduto a Regia Srl di Benetton (suo socio nella SGR) il gigantesco e storico palazzo di piazza Augusto Imperatore, destinato ad ospitare il nuovo Hotel Bulgari.
Il cambio di destinazione, con l’amministrazione grillina della Raggi, è avvenuto a tempo record, incomparabile agli anni che necessitano ai comuni mortali: in sei mesi.
Ma chi è l’uomo che ha montato e gestito la transazione? Il Castellucci dell’immobiliare di Benetton: si chiama Mauro Montagner, architetto veneziano, dal 2018 a capo del colosso immobiliare del Gruppo Benetton.
Con abilità e svicolando tra i meandri della burocrazia romana, come nessun imprenditore romano riesce a fare, ha portato a casa, con la connivenza di Nattino, un tesoro ai suoi datori di lavoro: il palazzo è stato pagato 150 milioni, la nuova proprietà deve fare 50 milioni di lavori, e si arriva a 200 milioni; il canone è 15 milioni e quindi il 7.5%; un palazzo del genere, con un inquilino così prestigioso dovrebbe avere un canone del 3.5% del valore, quindi vale 428 milioni dopo i lavori. Non male come affare.
Ma come mai Nattino per vendere questo palazzo pubblico, unico a Roma, non ha fatto un’asta internazionale trasparente pubblica invitando tutti i grandi operatori che anelano ad avere un hotel 5 stelle a Roma? Hyatt, Mandarin, Peninsula, Armani, Four Season avrebbero offerto certo di più dei 150 milioni pagati dall’immobiliare dei Benetton.
Ma viene un dubbio: che fine ha fatto il resto del patrimonio pubblico affidato a Investire Sgr di Nattino una decina di anni fa? A chi è finito? A che prezzi? Ai posteri l’ardua sentenza…forse.