MESSINA FOR PRESIDENT – L’AD DI BANCA INTESA ANNUNCIA IL SUO PROGRAMMA DI GOVERNO: LOTTA AL DEBITO PUBBLICO ED ALLA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, SOPRATTUTTO AL SUD – L’ISTITUTO OFFRE 10 MILA PASTI AL GIORNO E 3 MILA POSTI LETTO – L’ANALISI DEL VOTO: HA VINTO CHI HA OFFERTO “CRESCITA PIU’ EQUA E MAGGIORE SICUREZZA”

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Dario Di Vico per il Corriere della Sera

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IntesaSanpaolo ha deciso di finanziare direttamente la lotta contro la povertà offrendo 10 mila pasti al giorno, 3 mila posti letto e aiuti per l' acquisto di medicine. L' annuncio a sorpresa è venuto ieri dall' amministratore delegato Carlo Messina che l' ha spiegato così: «Siamo un' istituzione e non solo una banca e vogliamo essere vicini a chi ha bisogno».

 

L' Italia sta conoscendo una buona ripresa economica che però non copre tutta la società e così convivono l' eccellenza di chi esporta e il disagio dei ceti più poveri. Da qui il doppio binario di IntesaSanpaolo. Messina, infatti, difende a spada tratta l' Italia, «un Paese forte», e non ha timore a paragonarne i fondamentali a quelli di Francia e Germania. Annuncia che la banca erogherà 250 miliardi di credito in 4 anni per sostenere il sistema delle imprese ma chiede anche a chi andrà a governare di avere due priorità: «La riduzione del debito pubblico e la lotta alla disoccupazione giovanile, specie nel Sud».

 

dormitorio senzatetto

Il giudizio del ceo di Intesa sul terremoto elettorale del 4 marzo è riassumibile così: «Il trend è europeo e si è manifestato anche in Italia. Si sono spostati i pesi verso le forze politiche che hanno interpretato meglio le richieste di crescita più equa e di maggiore sicurezza». Quanto alle difficoltà di formare il governo Messina ha buttato acqua sul fuoco («anche i tedeschi ci hanno messo sei mesi») ma ci ha tenuto a ribadire che «uscire dall' euro è semplicemente inimmaginabile». Non c' è solo la vivacità delle imprese a rappresentare un valore di fondo per l' Italia ma anche l' elevato stock di risparmio privato («ben sei trilioni di euro al cospetto di due trilioni di debito»).

 

Disoccupato

Infine il sistema bancario che «non sta peggio degli altri Paesi e i supervisori europei dovrebbero guardare anche ai rischi delle banche spagnole, tedesche e francesi». Il secondo binario di IntesaSanpaolo porta a farsi carico direttamente della riduzione delle disuguaglianze e a puntare addirittura ad essere «la prima banca impact bank al mondo». Secondo Messina la società italiana ha bisogno di essere ricucita e gli squilibri vanno combattuti con l' obiettivo di «portare a bordo quelle fasce sociali che non hanno avuto benefici dalla ripresa».