MICHELLE DOMINATRIX - NON VUOLE FARE TAPPEZZERIA E DÀ BUCA ALLA FIRST LADY CINESE. MA È UNA FIGURACCIA DIPLOMATICA

(ANSA) - Addio al G2 'rosa', quello delle First Lady. L'attesissimo vertice tra Barack Obama e il presidente cinese Xi Jinping non avrà alcun elemento glamour al femminile. Michelle Obama ha infatti deciso di restare a Washington disertando così l'appuntamento per certi versi storico con la signora Peng Liyuang, non una umile figura di sfondo al potentissimo marito, ma una popolarissima cantante dal carisma decisamente spiccato.

Una pecca nel protocollo che macchia la vigilia di un incontro tra i due grandi della terra che invece si annuncia molto interessante. Ma ormai è fatta: la First Lady americana non metterà piede nel lussuoso ranch californiano di Sunnylands. Ha deciso di rimanere a Washington perché l' incontro cade la settimana in cui le figlie Malia e Sasha finiscono la scuola. Questa la motivazione ufficiale diffusa dallo staff della Casa Bianca.

Tuttavia, la decisione di lasciare da sola la donna più potente della Cina mentre i due presidenti discutono sui destini del mondo potrebbe rivelarsi un boomerang, e non essere presa per niente bene nel Paese asiatico. Almeno dall'opinione pubblica. "E' una decisione che provocherà delusione e disappunto", assicura sul New York Times Cheng Li, del Brookings Institute, uno dei think tank progressisti più noti di Washington.

"I cinesi - aggiunge - sono molto sensibili a queste cose, e ci vogliono spiegazioni valide per giustificare una assenza del genere". Anche il Washington Post esprime forti perplessità sul forfait annunciato da Michelle. "Da un punto di vista americano - scrive il quotidiano - quella di non lasciar sole le figlie è una scusa banale. E' chiaro che la First Lady non vuole fare da tappezzeria a un summit noioso".

Ma da una prospettiva cinese - prosegue il Post - la decisione di Michelle Obama "é un inatteso atto di snobismo, e potrebbe dare l'impressione che Washington non rispetta abbastanza Pechino". E, cosa più importante, potrebbe comportare un piccolo ma non necessario ostacolo alla creazione di quel clima di fiducia necessario prima che inizi un summit così delicato.

Questo - spiega ancora il Post - perché Michelle Obama è considerata una star in Cina, e la sua presenza al summit era stata ampiamente anticipata dai media cinesi. La presenza di Peng Liyuang al fianco della First Lady americana a Pechino veniva vista come un successo personale per Xi. Risultato: "Xi e i cinesi che seguiranno il summit potrebbero sentirsi offesi, proprio l'opposto dell'obiettivo che la Casa Bianca vuole raggiungere" col vertice californiano. E dire che le due hanno molti punti in comune, a partire dall'età (50 anni per Liyuang 49 per Michelle).

Entrambe madri e professioniste, sono nella classifica delle 100 donne più potenti del mondo stilata ogni anno dalla rivista Forbes. Ad ogni modo, l'incontro, anche senza Michelle, avrà inizio venerdì alle 4 di pomeriggio, quando in Italia sarà l'una di mattina di sabato con un primo bilaterale tra i due presidenti.

E in quella occasione ci saranno due loro brevi dichiarazioni. Quindi una cena privata. Sabato mattina riprenderanno gli incontri, che finiranno verso mezzogiorno, ora californiana, alle 21 circa in Italia. Sarà quello l'unico momento in cui Obama e Xi risponderanno a un paio di domande.