LA MORTE DI BERLUSCONI TRASFORMERÀ IL CENTRODESTRA IN ESTREMA DESTRA? – LA SCOMPARSA DEL CAV RISCHIA DI FAR PERDERE L'UNICO CONTRAPPESO DI CENTRO ALLA COALIZIONE - GLI ELETTORI DI FRATELLI D’ITALIA COSA PENSANO? NON VOGLIONO LA SVOLTA MODERATA E NON CONDIVIDONO L'IDEA CHE, AL PARLAMENTO EUROPEO, FDI SI AVVICINI AL PPE – GIÀ DAL 2013 GLI ELETTORI DI CENTRODESTRA SONO FUGGITI DA FORZA ITALIA PER TUFFARSI PRIMA NELLE BRACCIA DI SALVINI E POI IN QUELLE DELLA MELONI…

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Estratto dell’articolo di Enzo Risso per “il Domani”

 

silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi il campo politico di centrodestra, caratterizzato dalla quadruplice anima liberista, patriottica, primatista e popolar-moderata è a un ulteriore punto di transizione.  Allo stato attuale si possono osservare solo alcune linee in fieri e gli effetti che potenzialmente possono avere sul corpo elettorale di riferimento.

 

Una prima linea di trasformazione è quella legata al possibile avvicinamento del partito di Giorgia Meloni ai popolari europei. Come verrebbe accolta dall’elettorato tale prospettiva? Per ora piuttosto freddamente, con una quota di elettori esplicitamente contrari, una pattuglia di entusiasti e una maggioranza che guarda all’ipotesi con circospezione.

giorgia meloni silvio berlusconi

 

Solo l’8,9 per cento degli elettori di FdI ritiene indispensabile il processo di avvicinamento al partito popolare europeo, mentre il 32 per cento è schierato nettamente contro. La maggioranza, il 40,1 per cento degli attuali elettori di FdI, osserva l’ipotesi con una certa freddezza (la restante quota del 19 per cento per ora non si è formata ancora un’opinione).

 

A che cosa è dovuta questa prudenza? L’adesione di FdI al Partito popolare europeo, per il 44 per cento degli attuali supporter meloniani, sarebbe un processo di eccessiva centrizzazione del partito, un avvicinamento eccessivo ai vari potentati europei, con conseguente riduzione della peculiare distintività.

 

silvio berlusconi giorgia meloni

Il processo di maggiore moderazione centrista del partito di Meloni genera inquietudini, soprattutto, in quella parte dell’elettorato di centrodestra refrattario alle mediazioni, sempre alla ricerca di soluzioni puriste e prese di posizione nette e non ondivaghe. […]

 

Un’altra linea di trasformazione è quella relativa al corpus identitario del centrodestra complessivamente inteso. Un animus che ha già subito e continuerà a vivere una transizione interna. […] dalle elezioni del 2013 in poi un’ampia parte dell’elettorato di centrodestra si è distaccata dai lidi del liberismo aziendalista berlusconiano, dai tratti più marcatamente moderati e centristi dell’identità di Forza Italia […]

 

silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

Il timore che la compagine, nel post era Berlusconi, si sbilanci troppo a destra coinvolge solo una minoranza degli elettori di centrodestra: l’11 per cento dei supporter di FdI; il 35 per centro della base della Lega e il 34 per cento nel blocco elettorale di Forza Italia. Un rischio che è più avvertito nel ceto medio (35 per cento), rispetto ai ceti popolari (22 per cento); nei ceti dirigenti (36 per cento), rispetto ai disoccupati (19 per cento).

 

giorgia meloni silvio berlusconi matteo salvini

Pur permanendo uno spazio al centro di questa compagine, il mutamento nel corpus identitario del centrodestra è andato avanti, riducendo lo spazio centrale di questa area, ma, al contempo, rendendolo anche poco aggredibile, per ora, dalle sirene di quanti provengono da altre tradizioni e traiettorie politiche.

 

La fluidità interna al centrodestra, con il passaggio di voti da un partito all’altro, è sempre alta e non deve far dormire sonni tranquilli ad alcuno. […]

LA VISITA DI MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI A SILVIO BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDI
SILVIO BERLUSCONI MATTEO SALVINI ATTILIO FONTANA GIORGIA MELONI MAURIZIO LUPI
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GIORGIA MELONI LICIA RONZULLI MATTEO SALVINI SILVIO BERLUSCONI BY MACONDO