MORTO (POLITICAMENTE) UN PAPA NON SE NE FA UN ALTRO - L'EX DEPUTATO PDL ASSOLTO IN APPELLO NEL PROCESSO SULLA P4: ''È FINITO UN CALVARIO DURATO 10 ANNI CHE NON AUGURO A NESSUNO. COL PARADOSSO CHE MI HANNO ARRESTATO I COLLEGHI DEPUTATI E MI HANNO ASSOLTO I GIUDICI'' - FATTO ARRESTARE (ILLEGITTIMAMENTE) DA WOODCOCK NEL 2011, ERA STATO CONDANNATO IN PRIMO GRADO NEL 2016. ORA I GIUDICI RIBALTANO TUTTO
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L’ex deputato del Pdl, Alfonso Papa, è stato assolto in appello dalle accuse che gli erano stato mosse dalla procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. “È finito un calvario durato 10 anni che non auguro a nessuno – ha commentato il magistrato che venne candidato da Silvio Berlusconi – Col paradosso che mi hanno arrestato i colleghi deputati e mi hanno assolto i giudici”.
Papa era stato il quinto parlamentare per il quale la Camera aveva autorizzato la custodia cautelare in carcere quando erano emerse le accuse dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano. Si consegnò ai finanzieri e fu trasferito a Poggioreale. Rimase in carcere per 101 giorni, poi gli furono concessi gli arresti domiciliari. In seguito, nel 2012, il Tribunale del riesame dichiarò illegittimo il suo arresto.
In primo grado, nel dicembre 2016, era stato condannato dal Tribunale di Napoli a 4 anni e sei mesi di reclusione per alcuni dei reati contestati, dichiarato prescritti alcuni e assolto per altri. La sentenza della Corte di Appello ha invece ribaltato in toto il primo pronunciamento, assolvendolo da tutti i reati. L’indagine era nata nel 2010 e culminata nell’estate del 2011 nell’arresto di Papa e del faccendiere Luigi Bisignani che poi aveva patteggiato 1 anno e 7 mesi di reclusione.