MUGHINI: "TOMMASO MONTESANO HA SCRITTO UNA COLOSSALE BOIATA OFFENDENDO LE TANTISSIME VITTIME DEL COVID IN QUEL DI BERGAMO. VORREI BEN VEDERE CHE IL MIO VECCHIO AMICO GIORGIO GORI, SINDACO DI BERGAMO, NON LO QUERELASSE, IL CHE PURTROPPO NON PORTERÀ A NULLA DATO IL FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA ITALIANA. FORSE FUNZIONEREBBE MEGLIO QUELLO CHE DEFINISCO “IL METODO MUGHINI”, ANDARE AD ASPETTARLO SOTTO CASA" – "I SEMIANALFABETI AL POTERE, QUESTO È ACCADUTO. DIO MIO, DIO MIO, DIO MIO…"
 


Giampiero Mughini per Dagospia

 

mughini

Caro Dago, non sono uso sparare contro la Croce Rossa e dunque figurati se intendo dire qualcosa di pungente contro Tommaso Montesano, cui fatico però ad attribuire la qualifica di “giornalista”. Le cose sono semplici semplici. Lui ha fatto quello che quotidianamente fanno milioni dei nostri concittadini a mezzo tweet. Quella di scrivere una colossale boiata, ma proprio colossale, e diffonderla attraverso gli oceani della comunicazione digitale. Montesano ha offeso, certo ha offeso, le tantissime vittime del Covid in quel di Bergamo, una città in cui quel dannato virus è stato particolarmente crudele.

 

Vorrei ben vedere che il mio vecchio amico Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, non lo querelasse, il che purtroppo non porterà a nulla dato il funzionamento della giustizia italiana. Bene che vada faranno la prima udienza fra un anno e mezzo. Bene che vada andranno a sentenza fra tre/quattro anni. Forse funzionerebbe meglio quello che definisco “il metodo Mughini”, nel senso che è il metodo che adotterò nel caso in cui qualcuno mi offenda pesantemente: andare ad aspettarlo sotto casa.

MONTESANO

 

Scherzi a parte, vedo che Montesano si tira indietro. Non intendeva questo e quello, s’era spiegato male, purtroppo la lingua italiana non è il suo forte e dunque ha pasticciato con i termini e con i concetti. No, no, non voleva dir quello che ha scritto. Non era compos sui, i tasti del computer lo hanno tradito, non sapeva né quello che stava dicendo né quello che stava pensando, ammesso che stesse pensando.

 

TOMMASO MONTESANO

E’ un tantino semianalfabeta, bisogna perdonarlo. Del resto i tweet sono il reame dei semianalfabeti come lui, i quali non possono accedere alle edizioni Adelphi o alle edizioni Settecolori, per dire di due delle più belle case editrici italiane. Il guaio è che quei tweet infestano quotidianamente il tessuto della comunicazione italiana, anzi del suo comparto il più visibile, il più utilizzabile, il più utilizzato. Sono il pane quotidiano di milioni e milioni dei nostri concittadini nel veicolare tonnellate di odio e di ignoranza. I semianalfabeti al potere, questo è accaduto. Dio mio, Dio mio, Dio mio.

giampiero mughini a stasera italia 3
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