NANCY CHE FAI, CI RIPENSI? – IL PORTAVOCE DELLA PELOSI, DREW HAMMIL, METTE UNA PIETRA TOMBALE SULL’IPOTESI CHE LA SPEAKER DELLA CAMERA USA VENGA A ROMA: “NON HA NESSUN INTERESSE A DIVENTARE L’AMBASCIATRICE IN ITALIA. INTENDE CONTINUARE A SERVIRE AL CONGRESSO, INDIPENDENTEMENTE DAL SUO RUOLO” – A 82 ANNI, QUELLA VECCHIA VOLPONA SPERA DI SERVIRE PER ALTRI DUE MANDATI, SULL’ONDA DELL’INDIGNAZIONE BIPARTISAN PER L’AGGRESSIONE AL MARITO. MA SE ALLA FINE LA MAGGIORANZA L’AVRANNO I REPUBBLICANI, SARÀ DURA (MA NON IMPOSSIBILE)
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1. PORTAVOCE PELOSI, NON LE INTERESSA AMBASCIATA IN ITALIA
(ANSA) - "La portavoce della Camera americana, Nacny Pelosi, non ha nessun interesse a diventare l'ambasciatrice in Italia. Intende continuare a servire al Congresso Usa indipendentemente dal suo ruolo". Lo ha scritto su Twitter il portavoce della Pelosi, Drew Hammill, dopo che da settimane si rincorrono voci su un possibile futuro dell'esponente democratica a Roma.
2. IL FUTURO DI NANCY PELOSI: AMBASCIATRICE A ROMA O SPEAKER BIS?
Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”
Lo scorso 4 luglio, quando Nancy Pelosi, la speaker della Camera, diede il benvenuto ad uno ad uno agli ospiti dell’ambasciata americana a Roma per la festa dell’Indipendenza al fianco dell’allora Incaricato d’affari Thomas Smitham, tutti dicevano che era venuta a prendere le misure a Villa Taverna e che sarebbe diventata presto ambasciatrice.
Una voce non confermata, ma tuttora alimentata anche dall’assenza di altri candidati. Pelosi era arrivata con la famiglia, aveva visitato le regioni dei suoi avi: c’erano il marito Paul e la figlia Christine, che secondo il sito Politico sarebbe interessata a succedere alla madre nel seggio che occupa da 35 anni a San Francisco.
Con le elezioni di midterm alle porte e la prevista sconfitta dei democratici, le voci dicevano che comunque il Senato avrebbe confermato ambasciatrice una figura del suo calibro; ora è ancor più semplice, con la maggioranza democratica.
Pelosi però, che ha 82 anni e guida i democratici alla Camera dal 2003, ha detto domenica in tv che i colleghi la invitano a restare per altri due anni. La speaker fece un accordo con i membri della Camera nel 2018 (quando conquistarono la maggioranza): servire per altri due mandati, cioè quattro anni. Ora dice che deciderà entro il 30 novembre. I deputati più giovani vorrebbero il passaggio della torcia a nuovi leader, ma gli aspiranti successori non si sono ancora fatti avanti, benché nei media circolino da tempo i nomi.
Influirà nella scelta l’attacco a colpi di martello contro suo marito nella loro casa a San Francisco. «Paul sta bene» ha spiegato Nancy, ma la ripresa «sarà lunga». La decisione «riguarderà la sua famiglia» ma «anche i suoi colleghi». Secondo molti, è più facile che Pelosi resti in carica se i democratici dovessero conservare il controllo della Camera piuttosto che da leader della minoranza.
Però lei sottolinea: «Ci sono molti modi per esercitare influenza, la speaker ha un potere straordinario, ma io sarò sempre influente».