NAPULE E’ - PER NICK O ’MERICANO UNA POLPETTA AVVELENATA IN CARCERE


Carlo Tarallo per Dagospia

NICOLA COSENTINO jpeg
NICOLA COSENTINO ALLA CONFERENZA STAMPA

Pure il "compimese" gli hanno rovinato: oggi Nicola Cosentino "festeggia" i primi due mesi in carcere a Secondigliano, dove si è costituito lo scorso 15 marzo, e stamattina i suoi legali e gli amici, stando a quanto risulta a Dagospia, hanno fatto un salto sulle rispettive sedie. Motivo? Una intervista "strappalacrime" a Luigi Cesaro, ex grande amico di Cosentino e deputato Pdl, che ruppe con Nick 'O Mericano al momento della sua mancata ricandidatura in Parlamento. Cesaro fu accusato da Cosentino di aver pensato solo al suo destino personale, mollando l'amico di sempre nel momento della difficoltà estrema. E invece?

LUIGI CESARO
NICOLA COSENTINO

E invece oggi, al Corriere del Mezzogiorno, Giggino 'a Purpetta rivela di essere stato a Secondigliano, lo scorso fine settimana, per far visita a Cosentino. Un racconto lungo e denso di parole commosse, toccanti, per comunicare urbi et orbi di aver "ritrovato" l'amico. Tutto ok dunque?

Macchè! A chi gli ha chiesto un commento alla visita di Cesaro, Cosentino avrebbe risposto con un gelido "E' venuto..." ma è l'aspetto processuale a preoccupare i difensori e gli amici dell'ex sottosegretario. Il motivo? Semplice: i reiterati "no" alle istanze di scarcerazione presentate da parte degli avvocati di Nick sono stati tutti motivati, in sostanza, con la convinzione che l'ex coordinatore campano del Pdl continui a svolgere un attivo ruolo politico anche non essendo più parlamentare.

LUIGI CESARO

E queste continue "visite" da parte di parlamentari e esponenti politici, tanto più se sbandierate ai giornali, potrebbero contribuire ad appesantire la posizione di Cosentino. Non solo: Cesaro avrebbe anche "violato" l'accordo che prevede il "silenzio stampa" sulle visite in cella a Nick, stabilito proprio per "rispettare la sua vicenda processuale e non interferire con il lavoro dei giudici". "Lasciatelo in pace" è l'appello di chi gli è più vicino. Messaggio ricevuto? Ah saperlo...