“LA CASTA SI TIENE IL MALLOPPO” - IL SENATO CANCELLA IL TAGLIO DEI VITALIZI. ESPLODE L’IRA M5S: "SCHIFATI E AMAREGGIATI" – VITO CRIMI ACCUSA LA CASELLATI: “LO HANNO FATTO DI NOTTE, DI NASCOSTO. DOBBIAMO RINGRAZIARE LA PRESIDENZA DEL SENATO?” – I GRILLINI TROVANO L’APPOGGIO DEL PD E DI SALVINI CHE ASSICURA: “CERCHEREMO DI CAMBIARE LA DECISIONE”

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Federico Capurso per la Stampa

vitalizi senato

 

È ormai sera su Palazzo Madama, vuoto e silenzioso, quando la commissione Contenziosa del Senato decide di annullare la delibera che nell'ottobre del 2018 aveva sancito il taglio dei vitalizi.

 

La reazione del Movimento 5 stelle è furiosa: «Ci provavano da mesi, lo hanno fatto di notte, di nascosto - attacca Vito Crimi, capo politico M5s in una nota -. È uno schiaffo a un Paese che soffre. La casta si tiene il malloppo, ma noi ripristineremo lo stato di diritto e il principio di uguaglianza». E poi chiede, velenoso: «Chi dobbiamo ringraziare per questa operazione, la presidenza del Senato?». Interviene poco dopo il viceministro dello Sviluppo economico Stefano Buffagni, che sui social si dice «schifato e amareggiato».

 

vito crimi reggente del m5s by osho

E l'ex ministra Barbara Lezzi sferza gli «"Onorevoli" che pensano solo al loro tornaconto. Mi resta lo schifo per questi Dracula, ma troveremo altre strade». Le chat grilline ribollono e gira rapidamente l'idea di una nuova manifestazione da organizzare contro i vitalizi, sotto palazzo Madama. C'è però chi spegne gli entusiasmi: viste le critiche che stanno piovendo sul governo e «l'attesa dei cittadini per questioni ben più serie e gravi - ragiona un senatore - ci prenderebbero per dei marziani».

luigi di maio e alfonso bonafede in piazza contro i vitalizi

 

I grillini trovano l'appoggio, però, del Pd («il Nazareno è totalmente contrario alla decisione») e di Matteo Salvini, che ospite di Diritto e rovescio offre una mano agli ex alleati: «Come Lega cercheremo di cambiare la decisione». La decisione della commissione Contenziosa raccoglie tre voti favorevoli all'annullamento (sarebbero quelli del presidente della commissione Giacomo Caliendo, Fi, e di due membri tecnici, i professori Gianni Ballarani e Giuseppe Della Torre).

 

Due invece i contrari, del leghista Simone Pillon e di Alessandra Riccardi, passata ieri l'altro al Carroccio dal M5s. Alla base dell'annullamento ci sono i ricorsi presentati da ex senatori e deputati. Esulta, infatti, Maurizio Paniz, ex parlamentare che rappresenta 300 ex senatori e 700 ex deputati.

MAURIZIO PANIZ

 

«La delibera è stata annullata - dice -perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale e del diritto dell'Unione europea, in base alla quale di fronte a una situazione consolidata gli interventi di riduzione degli importi devono rispondere a cinque requisiti, nessuno dei quali era stato rispettato dalla delibera. In primo luogo non deve essere retroattivo, mentre questo taglio lo era; in secondo luogo non deve avere effetti perenni, come invece li aveva la delibera;

 

in terzo luogo non deve riguardare una sola categoria ma deve essere "erga omnes", mentre qui si colpivano solo gli ex parlamentari; in quarto luogo deve essere ragionevole, mentre questo taglio raggiungeva l'8% degli importi; infine deve indicare dove vanno a finire i risparmi che non possono finire nel grande calderone del risparmio».

 

luigi di maio in piazza contro i vitalizi 3
taglio dei vitalizi 1
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luigi di maio vito crimi
luigi di maio in piazza contro i vitalizi 2