NESSUNO PUÒ CRITICARE I MAGISTRATI, MANCO I MAGISTRATI - DEMANSIONATO IL PM LUPACCHINI CHE AVEVA OSATO CRITICARE GRATTERI PER COME AVEVA SPETTACOLARIZZATO I 345 ARRESTI DELLA SUA MAXI-OPERAZIONE CONTRO LA 'NDRANGHETA: ''I NOMI E LE RAGIONI LI ABBIAMO CONOSCIUTI SOLO DOPO LA PUBBLICAZIONE SULLA STAMPA CHE EVIDENTEMENTE È MOLTO PIÙ IMPORTANTE CONTATTARE E INFORMARE RISPETTO ALLA PROCURA GENERALE'', CHE ERA GUIDATA DA LUI
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G.Leg. per “la Stampa”
È stato confermato, dalle Sezioni Unite della Cassazione, il trasferimento a Torino e contestuale demansionamento come sostituto procuratore, dell' ex Procuratore generale di Catanzaro Otello Lupacchini. Il provvedimento era stato deciso dal Csm lo scorso 27 gennaio.
All' ex Pg di Catanzaro, insediatosi a Palagiustizia già dal 31 gennaio, è contestata una «immotivata e ingiustificata denigrazione» del lavoro di altri magistrati, soprattutto del pm della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, «palesemente idonea a determinarne il discredito».
Prima della Cassazione era stata la sezione disciplinare del Csm a disporre il trasferimento d' ufficio per l' ex Pg di Catanzaro- Il "tribunale delle toghe" aveva accolto la richiesta avanzata dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e dal procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi. Al centro del procedimento, l' intervista che Lupacchini rilasciò lo scorso dicembre a Tgcom24 - dopo i numerosi arresti avvenuti nell' ambito della maxi-operazione guidata da Gratteri contro la `ndrangheta denominata «Rinascita Scott» (345 arresti).
L' ex Pg aveva detto in tv: «I nomi degli arrestati e le ragioni li abbiamo conosciuti soltanto a seguito della pubblicazione sulla stampa che evidentemente è molto più importante contattare e informare rispetto alla procura generale». Aveva definito poi molte operazioni della procura distrettuale di Catanzaro come "evanescenti". All' invettiva erano seguite reazioni molto dure dei sindacati delle toghe.