NIKKI E POVERI – LA HALEY, STRACCIATA DA TRUMP IN IOWA, TENTA IL TUTTO PER TUTTO IN VISTA DELLE PRIMARIE REPUBBLICANE IN NEW HAMPSHIRE E SOUTH CAROLINA (IL SUO STATO). E VA AL CONTRATTACCO: “TRUMP MI INSULTA PERCHÉ È SPAVENTATO, MI PERCEPISCE COME UNA MINACCIA”. POI, PER BLANDIRE L’ELETTORATO DEL GOP, PROMETTE LA GRAZIA AL TYCOON, E RIVENDICA LA SUA GIOVANE ETÀ RISPETTO A DONALD E BIDEN: “SERVE UN LEADER DI NUOVA GENERAZIONE…”
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HALEY, 'INSULTI RAZZISTI DI TRUMP? HA PAURA DI ME'
(ANSA) - Nikki Haley "non prende sul personale" gli insulti razzisti di Donald Trump che l'ha accusata di non "poter correre per la presidenza perché figlia di cittadini non statunitensi" e ha storpiato il suo nome indiano. "Innanzitutto sono nata in South Carolima, quindi questo risolve la prima questione. In secondo luogo io conosco bene Trump e quando comincia con gli insulti sui nomi vuol dire che è spaventato, che mi percepisce come una minaccia", ha sottolineato l'ex governatrice in un incontro con gli elettori sulla Cnn.
HALEY, 'DAREI LA GRAZIA A TRUMP SE FOSSI ALLA CASA BIANCA'
(ANSA) - "Se fossi presidente e Donald Trump fosse condannato gli darei la grazia". Lo ha detto la candidata repubblicana alla presidenza Nikki Haley in un incontro con gli elettori sulla Cnn. "L'ultima cosa di cui ha bisogno il nostro Paese è un ex presidente 80enne in galera, dobbiamo lasciare le divisioni alle spalle", ha detto l'ex governatrice.
HALEY ATTACCA TRUMP E BIDEN, 'SERVE UNA NUOVA GENERAZIONE'
(ANSA) - Nikki Haley ha attaccato Donald Trump e Joe Biden perché non vogliono partecipare ai dibattiti con gli avversari. "Nessuno dei due lo vuole fare, entrambi ritengono di non dover mostrare agli elettori le differenze tra loro e gli altri", ha aggiunto sottolineando che gli Stati Uniti "hanno bisogno di un leader di nuova generazione" e che "la maggior parte degli americani non vuole vedere una rivincita tra Trump e Biden".
HALEY RIBADISCE, 'GLI USA NON SONO MAI STATI UN PAESE RAZZISTA'
(ANSA) - Nikki Haley ribadisce la frase che ha scatenato un polverone e cioè che gli "Stati Uniti non sono mai stati un Paese razzista". Durante un incontro con gli elettori trasmesso dalla Cnn la candidata repubblicana ha insistito che "i nostri padri fondatori avevano l'idea che tutti sono uguali". L'ex governatrice della South Carolina ha poi ricnosciuto che "ci sono stati dei grandi cambiamenti nel corso degli anni per correggere ciò che era sbagliato".