IN NOMINE RAI – CI SIAMO: MANCANO POCHE ORE E SI CHIUDE FINALMENTE IL GRAN VALZER DEL SERVIZIO PUBBLICO – IL MONITO DELLA PRESIDENTE, LA RENZIANA MARINELLA SOLDI, SULLA “PARITÀ DI GENERE” È UN MODO PER GIUSTIFICARE LA SUA PROBABILE ASTENSIONE SULLA NOMINA DI CHIOCCI AL TG1 – FRATELLI D’ITALIA E LEGA SI PRENDONO DUE DIREZIONI DI GENERE E DUE TESTATE CIASCUNO – LA PARTITA DI CONTE PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI, L’ARRIVO DI ROBERTA CAPUA (COME DAGO-DIXIT) E PINO INSEGNO
-1. NOMINE RAI: GIAN MARCO CHIOCCI, ANTONIO PREZIOSI, MARIO ORFEO E ROBERTA CAPUA, ECCO I NOMI ALL'ESAME DEL CDA
Estratto dell’articolo di Antonella Baccaro per www.corriere.it
Mancano poche ore per chiudere il quadro del nuovo organigramma Rai che dovrebbe uscire dal consiglio di amministrazione di giovedì mattina. I curricula dovremmo essere depositati 24 ore prima.
[…] Sulle incertezze degli ultimi giorni, figlie di trattative incessanti tra i partiti di maggioranza, e non solo, è piombata oggi la dichiarazione della presidente Marinella Soldi che, dal Salone del libro di Torino, ha lanciato un monito: «Mi auguro che nelle prossime nomine la parità di genere nell’azienda, ma anche sugli schermi, verrà applicata». Un’affermazione che suona come un avviso: se la parità non sarà rispettata la presidente potrebbe astenersi (votare contro sarebbe forse troppo).
[…] Una posizione che le consentirebbe di sottrarsi a critiche come quelle che l’hanno investita quando, nello scorso Cda, il suo voto ha fatto la differenza, consentendo la ratifica del nuovo ad Roberto Sergio. Un’astensione di Soldi farebbe ugualmente passare le nomine dei nuovi direttori di testata (su quelli di genere il parere del Cda non è vincolante), per le quali basta non avere meno di tre voti favorevoli che, tra l’ad e i due membri di centrodestra, sono sicuri.
[…] Al momento per l’informazione giornalistica la situazione vedrebbe Gian Marco Chiocci al Tg1 (FdI), Antonio Preziosi al Tg2 (FI), Mario Orfeo stabile al Tg3 (Pd), ai giornali radio, come si è detto, se la giocano Pionati e Mariella, a Rai Parlamento, è accreditato Giuseppe Carboni (M5S), a RaiNews24 stabile Paolo Petrecca (FdI), così come Alessandro Casarin (Lega) alle testate regionali. Certo l’arrivo di Andrea Vianello alla Tv di San Marino.
Se i nomi che circolano nelle ultime ore fossero confermati, un primo bilancio vedrebbe Fratelli d’Italia e Lega con due direzioni di genere e due di testata ciascuno, seguite da Forza Italia con una poltrona per ciascuna delle direzioni.
All’opposizione verrebbero lasciate cinque direzioni di genere (Cultura, Fiction, Cinema, Documentari e Contenuti digitali) e due testate giornalistiche (Tg3 con Mario Orfeo e Rai Parlamento con Giuseppe Carboni). Ma le opposizioni sono scontente: il M5S punta ancora a una testata più di rilievo per Carboni, almeno Rainews.
[…] Roberto Sergio è soddisfatto per il risultato ottenuto con i sindacati, cui ha fatto ritirare lo sciopero di venerdì prossimo. Stuzzicato da Fiorello stamattina a VivaRaiDue, l’ad si è fatto vivo con un messaggino mettendo fine al «giallo» sulla riconferma dello showman: «Tu rimarrai in Rai con tutti noi» gli ha assicurato. Sulla graticola resta invece Marco Damilano, la cui striscia quotidiana «Il cavallo e la torre» è tutta da confermare. In uscita […] Serena Bortone, il cui posto sarebbe insidiato dall’arrivo di Roberta Capua. Quanto a Lucia Annunziata, le voci di un suo approdo alle Europee del 2024 in quota Pd sono state smentite dal partito, ma rinfocolano l’impressione che la sua permanenza in Rai non sia scontata. […]
2. LA RAI CHE VEDRAI
Estratto dell’articolo di Antonio Bravetti e Michela Tamburrino per “La Stampa”
[…] Le trattative, serratissime, sono al rush finale. […] È quasi certo l'approdo al Tg1 di Gian Marco Chiocci, attualmente direttore dell'agenzia di stampa AdnKronos, fortissimamente voluto dalla premier Giorgia Meloni. Esiste però un partito interno alla Rai (di simpatie rampelliane, raccontano) che non gradisce un esterno e che avrebbe spinto fino all'ultimo per l'attuale direttore del Tg2, Nicola Rao (che ha rifiutato il ricollocamento in radio). Meloni però, amica di Chiocci, è irremovibile.
Al Tg2 dovrebbe arrivare l'attuale direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi, sponsorizzato da Forza Italia. Poche, legate soprattutto alle quote rosa, le possibilità che la spunti Angela Mariella, che potrebbe comunque finire al Giornale radio al posto di Andrea Vianello, in trasloco verso San Marino Rtv.
Il Movimento 5 stelle lamenta l'ostracismo subito in questi anni e punta alla direzione di Rai Parlamento con Giuseppe Carboni (ex direttore del Tg1 prima della nomina di Monica Maggioni). Il dialogo con Fratelli d'Italia è avviato.
Dicono che Giuseppe Conte avrebbe chiesto Rainews, ma da lì non dovrebbe muoversi il meloniano Paolo Petrecca. Simona Sala, spinta dal Movimento 5 Stelle, è vicina alla direzione del Gr2. Alla Lega, che chiede il Gr per Francesco Pionati, resta la TgR con Alessandro Casarin direttore e Roberto Pacchetti vicario: fra un anno, col primo in pensione, il secondo conquisterà i galloni di direttore. Per Rai Sport salgono le quotazioni di Iacopo Volpi, fronte berlusconiano.
Il quadro verrebbe completato dalla nomina di Marcello Ciannamea all'Intrattenimento Prime Time, di Angelo Mellone al Day Time, Paolo Corsini all'Approfondimento e di Nicola Rao alla nuova direzione comunicazione. All'ufficio stampa resterebbe Fabrizio Casinelli, alle relazioni esterne andrebbe Claudia Mazzola, lasciando la guida dell'ufficio studi a Francesco Giorgino.
[…] Strada spianata per Pino Insegno (L'eredità) e Claudio Lippi, come anche Pierluigi Diaco, Manila Nazzaro e Hoara Borselli. Manuela Moreno, assurta al gossip nazionale grazie alla sua liaison con Adriano Galliani, sogna Agorà. Per Luisella Costamagna, i Cinquestelle chiedono un programma di sabato. Peter Gomez potrebbe riempire lo spazio lasciato vacante da Fabio Fazio che domenica, nella penultima puntata di Che tempo che fa prima del passaggio a Discovery, ha sbaragliato tutti con 2,6 milioni di spettatori e il 13,5% di share.