NON DITE ALLA KYENGE CHE IL MARITO SI CANDIDA CON LA LEGA – DOMENICO GRISPINO A “LA ZANZARA”: “ENTRERÒ IN LISTA ALLE COMUNALI DI CASTELFRANCO EMILIA. SALVINI STA FACENDO BENE, VUOLE SVEGLIARE L’EUROPA, IL PROCESSO FINIRÀ NEL NULLA” – “DEI 38 FRATELLI DI CECILE CONOSCO QUELLI UFFICIALI. IL PADRE NON LI HA FATTI TUTTI CON UNA MOGLIE, DICIAMO CHE È UN COSTUME DI GIÙ, LA POLIGAMIA, CHE POI È TROMBARE CON DELLE ALTRE”
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“Ho firmato per Salvini ai banchetti della Lega, entrerò in lista alle comunali di Castelfranco Emilia, sono persone perbene quelli della Lega”. Così Domenico Grispino, marito di Cecile Kyenge eurodeputato del Pd, a La Zanzara su Radio 24. “Ci sono le elezioni comunali – dice - e metto a disposizione della Lega quello che so, e mie competenze”.
Hai firmato contro il processo a Salvini sul caso Diciotti?: “Sì, finirà nel nulla, se uno prende una linea poi non può cambiare, è evidente che Salvini lo fa per svegliare l’Europa. Sta facendo bene”. Ma tua moglie che pensa di questo?: “Mia moglie? Io penso per me, ognuno pensa per sé, con mia moglie non parlo mai di queste cose”. “Sono a favore dello slogan ‘aiutiamoli a casa loro’ – dice il marito dell’ex ministro - e bisogna creare dei punti strategici in Africa di attrazione delle persone. Ma mica con cattiveria.
Salvini non è disumano, penso che sia una macchina da guerra per avere consensi. Poi ci sono altri personaggi a cui sono più vicino, come Giorgetti. Alle Europee non voterò Pd, per il partito di mia moglie. Le persone che ho conosciuto a Castelfranco sono molto in sintonia con me e tutt’altro che aggressive”.
Gino Strada dice che il governo è formato per metà da coglioni e metà da fascisti: “Sui coglioni posso essere d’accordo ma sui fascisti no”. “Dei 38 fratelli di Cecile – dice ancora - conosco quelli ufficiali, i nove, gli altri no. Il padre non li ha fatti tutti con una moglie, diciamo che è un costume di giù, la poligamia che è poi trombare con delle altre. Il padre lo conosco bene è una brava persona, ma sul mantenimento se la gestiscono le mogli”. Torniamo al processo a Salvini: “I magistrati non dovrebbero processare solo Salvini, i grillini dovrebbero farsi imputare anche loro. Non è partito da solo Salvini”.