NUNZIA MAI! LA DE GIROLAMO TORNA IN “FARSA ITALIA” E MASTELLA È PRONTO A DIRE ADDIO PER RIPICCA - DE LAURENTIIS INVESTE! COMPRA CALCIATORI DECENTI PER IL NAPOLI? NO, VUOLE ACQUISTARE UN RESIDENCE A PALINURO

Carlo Tarallo per Dagospia

1. IL “MERCATO” DI DE LAURENTIIS

Maksimovic? Dragovic? Macchè: King’s! Il Napoli si lecca già le ferite dopo la prima sconfitta in campionato a Sassuolo, e i tifosi sperano in qualche acquisto che rimetta in sesto la difesa. E Aurelione De Laurentiis? Starebbe pensando a… King’s. Che non è un calciatore, ma un grande residence a Palinuro, la località dove il presidente del Napoli ha trascorso lo scorso sabato a bordo di un lussuoso yacht (la sua nuova barchetta)?  De Laurentiis si sarebbe informato sulla situazione patrimoniale del residence…

2. PORTE GIREVOLI IN “FARSA ITALIA”

Nunzia che viene, Clemente che va. Il ritorno in Forza Italia di Nunzia De Girolamo continua a provocare reazioni negative tra gli azzurri in Campania, terra d’origine e di azione politica di Nostra Signora del Sannio. Dopo le ire di Alessandra Mussolini, ecco che Clementone Mastella si ribella alla riconversione berlusconiana di Nunzia ed è vicino all’addio al partito.

Tra Mastella e la De Girolamo, entrambi sanniti, è da tempo guerra aperta. E a complicare il quadro ci si mettono anche quei furbacchioni di Luigi Cesaro (Giggino ‘a Purpetta) e Maria Rosaria Rossi. Che è successo? A quanto apprende Dagospia, subito dopo aver partecipato alla cena di ferragosto a Villa Certosa con Silvio Berlusconi nel corso della quale è stato sancito l’accordo per il ritorno di Nunzia in Forza Italia, Cesaro e la Rossi si sono messi all’opera per tentare di complicare immediatamente la vita alla De Girolamo.

In particolare, i due hanno telefonato a Sandra Mastella per comunicarle l’intenzione di nominarla commissario del partito a Benevento. L’idea era quella di giocare un tiro mancino a Nunzia, ma Clemente ha tenuto (almeno fino ad ora) il punto e ha ribadito: “Mai con la De Girolamo”.

Subito dopo, il Mastellone si è attaccato al telefono e ha contattato i vertici regionali di Area Popolare per mettere a punto il suo passaggio con i centristi. Berlusconi, quindi, salvo ripensamenti, può dire addio ai 60mila voti raggranellati dall’ex Ministro della Giustizia alle Europee del 2014.

Intanto, dopo mesi di “separazione”, ecco che arriva il divorzio tra la De Girolamo e il portavoce campano di Ncd Luigi Barone, braccio destro da una vita della ex Ministra dell’Agricoltura. Dopo decenni di sodalizio, tra momenti di gloria e “grane”, Barone dice addio alla De Girolamo e sceglie di restare con Angelino Alfano.