OGNI OCASIO È BUONA PER MENARE SULLA OCASIO-CORTEZ - LA STELLINA DEM LANCIA UNA NUOVA IMPERDIBILE LOTTA SULLE CREME SOLARI CHE, A DETTA DELLA DEPUTATA, NEGLI USA NON SAREBBERO EFFICACI: "SCENDETE IN CAMPO PER CHIEDERE ALLA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION DI POTER ACCEDERE AI FILTRI UV CHE SI VENDONO IN ALTRI PAESI" - LA BATTAGLIA È STATA LANCIATA SU TIKTOK IN COMPAGNIA DI UNA TIZIA CHE SI OCCUPA DI CREME DI BELLEZZA - VIDEO
-Estratto dell’articolo di “la Repubblica”
[...] Ocasio Cortez, 33 anni, [...] ne ha fatta un’altra delle sue: pubblicando un video su TikTok affiancata da Charlotte Palermino, ceo della compagnia di creme di bellezza Dieuxskin, per denunciare la cattiva qualità dei protettori solari commercializzati negli Usa. «Sono stata in Corea del Sud e mi ha colpito quanto nel resto del mondo sia diffusa la cultura delle creme solari» dice: «Da noi le linee guida della Food and Drug Administration non più aggiornate dal 1999, bloccano inutilmente l’accesso a filtri Uv che si trovano facilmente altrove» Per questo, spiega, «le usa meno del 50 per cento degli americani, non sapendone l’importanza nella prevenzione dei tumori alla pelle».
Finendo per invitare i suoi elettori alla lotta: «Chiedete al Congresso di cambiare le regole: specialmente i membri della Commissione Energia che hanno giurisdizione sulla Fda». Una battaglia condivisa dai dermatologi americani, che da anni sottolineano l’inadeguatezza delle creme solari Made in Usa. Ma i compagni di Partito non l’hanno presa bene.
La sezione dei Socialisti Democratici di Rhode Island cui è iscritta, l’ha “trollata”: «Il video è un vero tributo alla classe operaia» hanno scritto su X (l’ex Twitter): accendendo un furibondo dibattito a sinistra. È infatti intervenuto il sindacato degli agricoltori: «La protezione solare è un problema della classe operaia [...] Gli afroamericani di Black Agenda Report, l’hanno bollata come “deputata poco seria”. E un libello di fuoco del Partito Marxista per l’Alternativa Socialista (numericamente irrilevante) l’ha crocifissa: “L’industria cosmetica è sessista, razzista, nemica della classe operaia.
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