OGNI TANTO QUALCHE BUONA NOTIZIA: ARRIVANO I PRIMI 21 MILIARDI DI EURO DELL’EUROPA PER L’ITALIA! SI TRATTA DI 10 MILIARDI DI SOVVENZIONI E 11 DI PRESTITI. DA BRUXELLES È ARRIVATO IL VIA LIBERA: IL NOSTRO PAESE HA RAGGIUNTO I 51 OBIETTIVI FISSATI NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA. L’ITALIA AVEVA GIÀ RICEVUTO 24 MILIARDI AD AGOSTO COME PREFINANZIAMENTO - VON DER LEYEN: “È L’OPPORTUNITÀ DI UNA GENERAZIONE” (SPERIAMO CHE LA GUERRA NON LA DISTRUGGA)

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Francesca Basso per il “Corriere della Sera”

 

mario draghi ursula von der leyen

Lo scrive in italiano in un tweet: «Buone notizie per l'Italia», poi la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, prosegue in inglese e annuncia: «Al via il primo pagamento di Next Generation EU - 21 miliardi di euro per l'Italia». Poi di nuovo in italiano: «Complimenti per l'Italia». Per la presidente «Next Generation EU è l'opportunità di una generazione».

 

Il 28 febbraio scorso von der Leyen in un video su Twitter aveva comunicato che «l'Italia ha compiuto progressi sufficienti nell'attuazione del Pnrr per ricevere un primo pagamento da Next Generation EU e che otterrà questo primo pagamento di 21 miliardi non appena sarà approvato dagli Stati membri».

ursula von der leyen mario draghi di fronte al teatro 5 di cinecitta 22

 

In quella data la Commissione aveva adottato una valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento dell'Italia. Ma l'ultima parola spetta al Comitato economico e finanziario del Consiglio, che a sua volta ha dato parere favorevole permettendo alla Commissione di adottare la decisione di erogare i fondi.

 

L'esecutivo comunitario ieri ha spiegato che si tratta di 10 miliardi in sovvenzioni (quindi non andranno restituiti) e 11 miliardi in prestiti nell'ambito della Recovery and Resilience Facility (RRF) , che è lo strumento principale di Next Generation Eu, il maxi programma europeo da circa 800 miliardi di euro (in prezzi correnti) creato per aiutare la ripresa degli Stati membri colpiti duramente dalla crisi scatenata dal Covid.

 

Per la prima volta nella storia dell'Ue gli Stati membri hanno accettato di fare debito comune per aiutare i Paesi in difficoltà. I pagamenti all'Italia, così come a tutti gli Stati membri, si basano sui risultati raggiunti in base al Piano nazionale di ripresa e resilienza che fissa gli obiettivi (investimenti e riforme) che i governi si sono dati d'accordo con la Commissione.

meme su Mario Draghi e il recovery plan

 

L'Italia ha raggiunto 51 obiettivi e pietre miliari, che includevano le riforme e gli investimenti nei settori della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della giustizia, del quadro di revisione della spesa, dell'istruzione superiore, delle politiche attive del mercato del lavoro e della legge quadro per l'autonomia delle persone con disabilità, il sistema di audit e di controllo dell'Italia per l'attuazione della RRF . Sul lato investimenti, l'Italia ha promosso la digitalizzazione delle imprese, l'efficienza energetica e la ristrutturazione degli edifici residenziali.

ursula von der leyen consegna a mario draghi la pagella di bruxelles al recovery plan italiano
URSULA VON DER LEYEN OLAF SCHOLZ MARIO DRAGHI
ursula von der leyen mario draghi 1
mario draghi ursula von der leyen 2
mario draghi ursula von der leyen