OGNUNO HA LA SUA RAI DA PILOTARE - SI DIMETTE IL PORTAVOCE DELLA CSU, PARTITO ALLEATO DELLA MERKEL, PER PRESSIONI SU UN GIORNALISTA DELLA TV PUBBLICA ZDF - L’OBIETTIVO ERA DI BLOCCARE UN SERVIZIO SULLA CANDIDATURA DEL SINDACO DI MONACO ALLA PRESIDENZA DELLA BAVIERA E MANDARE IN ONDA IL RESOCONTO DI UN RADUNO DEL PARTITO - PER LA CULONA È SOLO VELENO IN VISTA DELLE ELEZIONI…

(ANSA) - In Germania, quando la politica tenta di interferire sull'informazione dei media pubblici, la paga cara: un tentativo di pressione sulla tv pubblica tedesca, rivelato ieri, è costato subito il posto al portavoce del partito bavarese della Csu. Hans-Michael Strepp ha rassegnato oggi le dimissioni al leader del partito Hoerst Seehofer, alleato di Angela Merkel.

Il 'caso', che sta suscitando molte polemiche, è stato reso noto dalla Sueddeutsche Zeitung. Il giornale bavarese ha riferito di una telefonata di Strepp a un redattore della rete nazionale televisiva ZDF. Il portavoce avrebbe tentato di bloccare un servizio sulla candidatura del sindaco di Monaco Christian Ude alla presidenza della Baviera, proponendo invece un resoconto di un raduno del partito.

Lo stesso Seehofer, attaccato dall'opposizione, ha dovuto giustificarsi, sostenendo che questo non è lo "stile" del suo partito. Non è il primo caso in cui un tentativo di pressione diventa una trappola per chi la esercita: l'ex presidente tedesco Christian Wulff, dimessosi per un'inchiesta giudiziaria aperta in seguito a una campagna lanciata dalla Bild, fu attaccato aspramente anche per una telefonata al direttore del tabloid, con cui tentò di bloccare il primo articolo contro di lui.