E ORA ATTÀCCATI AL JOBS ACT! – INSENSIBILE ALLE TROMBETTE DEL GOVERNO, A MARZO LA DISOCCUPAZIONE CRESCE DI DUE DECIMALI AL 13% – LO DICONO QUEI GUFI DELL’ISTAT – RENZI TEME UNA CRISI ECONOMICA CHE LO GETTI IN PASTO AI SUOI NEMICI DI PARTITO


1. DAGOREPORT

renzi tsipras

Matteo Renzi ha due ossessioni, due domande che fa a tutti gli esperti di cose economiche che incontra: “Come va la disoccupazione? Quanto crescerà il Pil quest’anno?”. Il fatto è che si sente vulnerabile proprio sull’economia e lo sa dai sondaggi, che danno la sua popolarità in calo e gli italiani interessati non tanto all’Italicum, quanto al lavoro che non c’è.

 

Anche in queste ore il segretario del Pd avrebbe voluto liberarsi definitivamente dei D’Alema, dei Bersani e dei Letta. Ci ha provato ma non c’è riuscito, anche se ha vinto il primo round sull’Italicum. Adesso c’è da combattere in Senato e lì sarà più dura. La vecchia guardia resiste. Soprattutto, Renzi è convinto che tenteranno di fargli le scarpe nel caso l’economia volgesse nuovamente al brutto.

 

PIZZA RENZI

Intendiamoci, al momento le previsioni ufficiali sono ancora orientate alla crescita, ma il dato di oggi sulla disoccupazione che torna a salire, alla faccia della propaganda sul Jobs Act, non promette nulla di buono. E poi ci sono i dati scadenti sull’economia americana, che ieri hanno affossato le Borse, e la frenata della Cina, che crescerà “solo” del 6-7%. Renzi non ha in mano elementi precisi, ma da animale politico di razza fiuta il pericolo: l’economia può peggiorare e in giro ci sono troppi nemici pronti a fargliela pagare.   

 

 

2. A MARZO SALE LA DISOCCUPAZIONE

da Ansa.it

 

DISOCCUPAZIONE GIOVANILE

Il tasso di disoccupazione torna a salire a marzo: cresce di 0,2 punti percentuali (da febbraio) al 13%. Lo comunica l'Istat nei dati provvisori, precisando che la risalita arriva dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio. Si tratta del livello più alto dal novembre scorso (13,2%). 

 

La disoccupazione giovanile a marzo risale oltre il 43%: il tasso segna un aumento di 0,3 punti percentuali a quota 43,1%, dal 42,8% di febbraio. Lo rileva l'Istat nei dati provvisori. Si tratta del livello più alto da agosto scorso.

 

Ancora in calo gli occupati a marzo: dopo la diminuzione di febbraio, a marzo 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,3%, con 59 mila unità in meno rispetto a febbraio, tornando sul livello dello scorso aprile. Lo comunica l'Istat. Rispetto a marzo 2014, l'occupazione è in calo dello 0,3% con 70 mila unità in meno. Il tasso di occupazione scende al 55,5%.

DISOCCUPATI

 

A marzo le persone in cerca di occupazione sono 3,302 milioni, in aumento dell'1,6% da febbraio. Nello stesso mese gli occupati sono 22,195 milioni, in calo dello 0,3% su base mensile. E' quanto risulta dai dati dell'Istat. Stabile la forza lavoro a 25,497 milioni di unità.

 

DISOCCUPATI