E ORA PAGA RENZI! – MATTEONZO HA PERSO UN’ALTRA CAUSA: DOVRÀ PAGARE 15MILA EURO DI SPESE LEGALI A FERRUCCIO DE BORTOLI, QUERELATO PER DUE ARTICOLI DEL 2014 E DEL 2015 – NEL PRIMO, L’ALLORA DIRETTORE DEL “CORRIERE DELLA SERA” AVEVA PARLATO DI “STANTIO ODORE DI MASSONERIA”, RIFERENDOSI AL PATTO DEL NAZARENO. NEL SECONDO, AVEVA DEFINITO RENZI UN “MALEDUCATO DI TALENTO” – LA SENTENZA È STATA EMESSA DA SUSANNA ZANDA, GIUDICE CIVILE CHE HA GIÀ CONDANNATO RENZI IN UN’ALTRA CAUSA CONTRO BELPIETRO (SOSTENENDO CHE L’ATTRIBUTO “BULLO” NON È DIFFAMATORIO)
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Estratto dell’articolo di Wanda Marra per “il Fatto quotidiano”
Matteo Renzi ha perso la causa contro Ferruccio de Bortoli querelato nel 2020 per “diffamazione aggravata” e dovrà pagare le spese legali. La notizia è uscita ieri sul Tirreno: l’ex premier aveva chiesto 200mila euro, dovrà darne a De Bortoli 15mila.
Articoli incriminati, due editoriali dell’allora direttore del Corriere della Sera, uno del 24 settembre 2014 e uno del 30 aprile 2015. Nel primo aveva parlato di “stantio odore di massoneria”, riferendosi al Patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Nel secondo, il saluto ai lettori, scriveva: “Del giovane caudillo Renzi, che dire? Un maleducato di talento. Il Corriere ha appoggiato le sue riforme economiche, […] ma ha diffidato fortemente del suo modo di interpretare il potere. Disprezza le istituzioni e mal sopporta le critiche”.
La sentenza è stata emessa dal giudice del Tribunale di Firenze, Susanna Zanda: “Per quanto riguarda i limiti della critica ammissibile, essi sono più ampi nei confronti di un politico”, si legge. E si fa riferimento alla Convenzione dei diritti dell’uomo. De Bortoli aveva motivato l’allusione alla massoneria, spiegando che non si riferiva a Renzi, ma al Patto del Nazareno, sottoscritto da Silvio Berlusconi, iscritto alla P2, con la regia di Denis Verdini, il cui nome era emerso nelle inchieste sulle logge P3 e P4 (e poi condannato in primo grado, ma per finanziamento illecito).
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