ORA TI FACCIO UN CULONE COSI’ - LA MERKEL INFURIATA CON OBAMA, BERLINO CONVOCA L’AMBASCIATORE USA


Da Repubblica.it

Il governo tedesco ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti a Berlino per la vicenda delle intercettazioni al cellulare privato di Angela Merkel da parte degli 007 americani. Sarà il ministro degli Esteri, Guido Westerwelle, a incontrare personalmente l'inviato statunitense John B. Emerson. Un'iniziativa molto inusuale tra i due paesi, alleati di vecchia data. "In questa occasione, la posizione del governo tedesco sarà chiaramente esposta", ha indicato una portavoce, confermando informazioni pubblicate sul sito internet di Der Spiegel.

MERKEL CELLULARE

La notizia dello scandalo che ha fatto calare il gelo tra Berlino e Washington l'ha data ieri il capo portavoce di Angela Merkel, sottosegretario Steffen Seibert: c'è il sospetto fortissimo, anzi forse la certezza, che la National Security Agency americana abbia messo sotto controllo il cellulare della cancelliera, e abbia sistematicamente ascoltato e registrato ogni sua conversazione.

E non sarà facile ricomporre la frattura, come sottolinea anche il ministro della Difesa tedesco, Thomas de Maiziere: "Le relazioni tra Germania e Usa sono stabili e importanti per il nostro futuro e resteranno tali", ma "non si può semplicemente tornare alla normalità". Il ministro ha anche dichiarato alla tv Ard che se la notizia fosse confermata si tratterebbe di un fatto "molto negativo". Ieri la cancelliera ha telefonato al presidente Usa Barack Obama, dopo che le rivelazioni sono state diffuse.

GUIDO WESTERWELLE BRINDA CON IL COMPAGNO MICHAEL MRONZ
national security agency tn

La Casa Bianca ha risposto che non sta controllando e non controllerà le comunicazioni di Merkel, ma non ha dichiarato di non averlo fatto in passato. "Ho supposto per anni che il mio telefono cellulare fosse controllato, ma non pensavo agli americani", ha affermato De Maiziere. Questi in precedenza è stato il capo della staff di Merkel e il ministro dell'Interno, membro del governo della cancelliera dal 2005. Ha citato inoltre il fatto che "ci sono sospetti anche in Francia", come motivazione alla necessità di non ignorare la situazione.

OBAMA SPIA

Parigi questa settimana ha chiesto spiegazioni agli Usa sul presunto spionaggio di milioni di telefonate dei francesi. I leader dei Paesi europei si incontreranno oggi a Bruxelles per un summit in cui discuteranno anche dei programmi di sorveglianza della National Security Agency Usa.

BARACK OBAMA SI TOGLIE LA GIACCA