ORA È UFFICIALE: LA CASA BIANCA HA APPROVATO LA FORNITURA DI MUNIZIONI A GRAPPOLO ALL’UCRAINA – L’ANNUNCIO, SECONDO QUANTO RIPORTA IL “WASHINGTON POST”, DOVREBBE ARRIVARE OGGI DAL PENTAGONO, NONOSTANTE QUEL TIPO DI ARMI SIA VIETATO DA UNA CONVENZIONE FIRMATA DA PIÙ DI 120 NAZIONI. MA NON DA STATI UNITI, UCRAINA E RUSSIA – NON SOLO: UNA LEGGE STATUNITENSE VIETA DI PRODURRE, USARE O TRASFERIRE MUNIZIONI A GRAPPOLO CON…
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(ANSA) - La Casa Bianca ha approvato la controversa fornitura di munizioni a grappolo a Kiev e l'annuncio e' atteso oggi dal Pentagono. Lo scrive il Washington Post. Più di 120 nazioni hanno aderito alla convenzione che vieta le 'cluster munitions', le munizioni a grappolo che rilasciano sotto-munizioni più piccole che possono rimanere inesplose e mettere in pericolo i civili anni dopo la fine di un conflitto. Ma gli Stati Uniti, l'Ucraina e la Russia non fanno parte della convenzione.
La decisione di Joe Biden aggira una legge statunitense che proibisce la produzione, l'uso o il trasferimento di munizioni a grappolo con un tasso di fallimento superiore all'1%. Un portavoce del Pentagono, il generale Patrick Ryder, ha preannunciato che gli Stati Uniti "selezioneranno attentamente" le munizioni a grappolo per l'Ucraina in modo che abbiano un tasso di errore del 2,35% o inferiore, riferendosi alla percentuale di sotto-munizioni trasportate da ogni proiettile che rimarrebbero inesplose. Human Rights Watch ha esortato gli Usa ad astenersi dall'inviarle e la Russia e l'Ucraina a "smettere immediatamente" di usare armi a grappolo.