IL PACIFICO RIBOLLE! - GLI STATI FEDERATI DI MICRONESIA ACCUSANO LA CINA DI PRESSIONI, INTIMIDAZIONI E CORRUZIONE NEL PAESE, DIMOSTRANDO "UN'ACUTA CAPACITÀ DI MINARE LA NOSTRA SOVRANITÀ, DI RESPINGERE I NOSTRI VALORI E DI UTILIZZARE I NOSTRI FUNZIONARI ELETTI E DI ALTO LIVELLO PER I LORO SCOPI" - LA MICRONESIA HA TENUTO COLLOQUI CON TAIWAN A FEBBRAIO PER UN POSSIBILE RIBALTONE DELLE RELAZIONI DIPLOMATICHE DA PECHINO A TAIPEI A FRONTE DI 50 MILIONI DI DOLLARI IN ASSISTENZA DOPO LA FRUSTRAZIONE MATURATA VERSO LA CINA…

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MICRONESIA

(ANSA) - PECHINO, 10 MAR - Gli Stati Federati di Micronesia hanno tenuto colloqui con Taiwan a febbraio per un possibile ribaltone delle relazioni diplomatiche da Pechino a Taipei a fronte di 50 milioni di dollari in assistenza dopo la frustrazione maturata verso la Cina. In una lettera ai leader statali - ha riferito The Diplomat - il presidente uscente della nazione insulare del Pacifico, David Panuelo, ha accusato la Cina di pressioni, intimidazioni e corruzione nel Paese, dimostrando "un'acuta capacità di minare la nostra sovranità, di respingere i nostri valori e di utilizzare i nostri funzionari eletti e di alto livello per i loro scopi".

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