PARA-GURU D’EGITTO - CON LA SCUSA DI COMBATTERE ISIS, IL PRESIDENTE AL SISI FA APPROVARE SEVERE MISURE ANTI-JIHADISTI: PENA DI MORTE PER CHI FONDA O GUIDA CELLULE TERRORISTE - MA IL CONCETTO DI “TERRORISMO” È MOLTO AMPIO E PER I GIORNALISTI ARRIVA IL BAVAGLIO


AL SISI

(ANSA) - Il presidente egiziano Abdul al-Sisi ha approvato un nuovo pacchetto di severe misure per contrastare il terrorismo di matrice islamista. Lo riporta la Bbc. Tra i provvedimenti approvati c'è anche la pena di morte per chi fonda o guida una cellula terrorista. Per i critici di al-Sisi queste leggi serviranno per stroncare il dissenso.

 

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Il pacchetto - che prevede 54 nuove misure - definisce il concetto di terrorismo in termini molto laschi, descrivendolo in un passaggio come "ogni atto che lede l'ordine pubblico con la forza". Sono previste inoltre multe molto pesanti - anche decine di migliaia di euro - per i giornalisti che pubblicano "notizie o dichiarazioni false" su atti terroristici o che pubblicano informazioni che contraddicono le note diffuse dal ministero della Difesa. Le misure sono state aspramente criticate da politici e gruppi che si impegnano per la difesa dei diritti umani.