LA PARABOLA DI LULA: DA PALADINO DEI PROGRESSISTI DI MEZZO MONDO A VASSALLO DI PUTIN E XI JINPING – IL PRESIDENTE BRASILIANO È STATO SCARICATO DA TUTTI: GLI AMERICANI, CHE PURE LO AVEVANO APPOGGIATO IN FUNZIONE ANTI-BOLSONARO, LO ACCUSANO DI “RIPETERE LA PROPAGANDA DI RUSSIA E CINA”, E I MOLTI SINISTRATI CHE LO HANNO SOSTENUTO IN GIRO PER IL MONDO SONO IN IMBARAZZO PER LE SUE MOSSE – IL DISBOSCAMENTO DELL’AMAZZONIA E IL FEDELISSIMO CHE ORIENTAVA I VANDALI A BRASILIA…
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Estratto dell’articolo di Paolo Manzo per “il Giornale”
Non ha pace Luiz Inácio Lula da Silva. In dieci giorni prima sono usciti i numeri che dimostrano che nei suoi primi 100 giorni ha disboscato il 50% in più di Amazzonia e Cerrado di Jair Bolsonaro.
Poi si è guadagnato il soprannome di ChamberLula nel suo tentativo megalomane di trasformarsi nel paggio della pace mondiale in versione di novello Chamberlain, schierandosi apertamente con Cina e Russia.
Come reazione il dipartimento di Stato statunitense che pure con Biden alla Casa Bianca lo ha appoggiato in ogni modo, lo ha accusato di «ripetere la propaganda di Russia e Cina», […]. Ma anche perché non ha smentito il cancelliere di Putin, Sergei Lavrov, che ha ripetuto durante la sua visita di tre giorni fa che «Brasile e Russia condividono la stessa visione», sia del mondo che ; per «la pace a favore dei poveri».
A poco è servito il comunicato […] che Lula ha recitato durante la visita del presidente rumeno Klaus Iohannis.
«Condanno la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina», ha detto, tirando in ballo il nuovo mondo multipolare e le nazioni più povere del pianeta senza neanche citare la Russia. […] Non bastasse, l’altroieri è venuto fuori che non solo Lavrov è stato accolto a Brasilia con il tappeto rosso, ma è stato addirittura invitato a tenere una master class nella scuola di formazione diplomatica, l’Istituto Rio Branco, poco prima dell’incontro con Lula.
Inoltre Lavrov ha «informato» in uno splendido inglese i diplomatici brasiliani che «l’informazione dell’Europa occidentale sull’Ucraina è la stessa usata dal ministro della Propaganda nazista, Joseph Goebbels».
Un altro […] colpo alla credibilità e alle aspirazioni globali di Lula è un video trasmesso ieri dalla Cnn Brasil in cui si vede il generale Gonçalves Dias, […] da lui nominato a capo dell’Ufficio Sicurezza Istituzionale della Presidenza della Repubblica, il GSI, che l’8 gennaio scorso non solo era con i vandali che invasero i palazzi del potere di Brasilia ma sembra addirittura che li orienti mentre depredano il palazzo presidenziale di Planalto.