UN PARADISO VESUVIANO ABITATO DA DIAVOLI – OGGI IL DEGRADO DI CAIVANO È IN PRIMA PAGINA, UNA SETTIMANA FA UN LETTORE DEL “VENERDÌ” HA INVIATO QUESTA LETTERA A NATALIA ASPESI: “IN QUESTA CITTADINA L'UNICA LEGGE VINCENTE È CHE NON CI SONO LEGGI. QUI VIVE LA STESSA POPOLAZIONE DEI VICOLI DI NAPOLI, CIOÈ GENTE SENZA NÉ ARTE NÉ PARTE, CHE RIESCE SOLO A DARE FASTIDIO AL PROSSIMO CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI - È ORA DI MUOVERSI E TOGLIERE LE MANI DELLA CAMORRA DALLA CITTÀ”

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Lettera alla Posta di Natalia Aspesi  - Il Venerdì di Repubblica

CAIVANO - PARCO VERDE

 

Mi piacerebbe affrontare qualche argomento di massima importanza con la minima quantità di parole. Per esempio che la mia vita matrimoniale dura da più di vent'anni e sono io il primo ad esserne stupito. Ma se lei conoscesse mia moglie non si stupirebbe più di tanto. La nostra vita dunque scorre tranquilla anche senza figli.

 

muschilli, i ragazzini che fanno da pony express per la camorra 1

Purtroppo abbiamo dovuto cambiare città e siamo capitati all'inferno. Non faccio nomi ma questa cittadina ovvero paesone vesuviano è il classico paradiso abitato dai diavoli, dove l'unica legge vincente è che non ci sono leggi. La casa dove abitiamo è bellissima e si vede un giusto pezzo di mare che dovrebbe rallegrarmi, e invece mi rattrista per il rumore, la confusione, la sporcizia in cui mi affaccio e cammino ogni giorno. La notte dobbiamo chiudere le finestre e rinunciare a quella bellissima brezza marina che solo chi ama il mare sa apprezzare. 

case sotto il vesuvio 4

 

Una città come questa, che continuo a non nominare, potrebbe essere importante come le limitrofe Sorrento o Pompei, dove ho sempre abitato. E invece è inappetibile da ogni punto di vista, a cominciare dal turismo. Per farle capire, qui vive la stessa popolazione dei vicoli di Napoli, cioè gente senza né arte né parte, che riesce solo a dare fastidio al prossimo con tutti i mezzi possibili, a partire da una quantità e qualità impressionante di motorini e motociclette che rombano sino alle tre di notte facendoti letteralmente saltare dal letto. 

MURALES NAPOLI CAMORRA

 

Basta così, il mio era solo uno sfogo. E se lei (ma non vedo perché) volesse pubblicarlo, so che chi vuol sapere di quale città si tratta, dovrebbe innanzitutto capire che è ora di muoversi e togliere le mani della camorra dalla città.

 

RISPOSTA DI NATALIA ASPESI

Certo vorremmo saperlo anche noi. Esclusa Pompei e Sorrento, che lei giustamente ci suggerisce, quale sarà l'orribile luogo ("un paesone vesuviano") che solo qualche eroe ci farà conoscere senza risvegliare la camorra? 

 

Comunque lei, con la sua bella e amabile signora vorrebbe che anche gli altri sapessero cosa vuol dire abitare in una bella casa, subendo però la condanna di trovarsi in un luogo dolce, meraviglioso e incivile; ma soprattutto, adesso, mi pare che l'idea di uscirne sia un po' azzardata. 

NATALIA ASPESI

 

Lì c'è da sempre la camorra, la ricchissima e vincente camorra, e non vedo nei nuovi potenti il desiderio che le cose cambino. Può darsi che la camorra, del turismo, non sappia che farsene, ma chissà, potrebbero anche pensarci, non si sa mai. Qualche sparatoria in giro e poi si vedrà.

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muschilli, i ragazzini che fanno da pony express per la camorra 4