PARLARSI PER NON SPARARSI - E' INIZIATO A PECHINO L'INCONTRO TRA IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO ANTONY BLINKEN E IL CAPO DELLA DIPLOMAZIA CINESE WANG YI: È IL PRIMO SEGRETARIO DI STATO AMERICANO A RECARSI IN CINA IN QUASI CINQUE ANNI - BLINKEN OGGI POTREBBE INCONTRARE ANCHE IL PRESIDENTE CINESE XI JINPING - SUL TAVOLO CI SONO LA QUESTIONE TAIWAN, I RAPPORTI COMMERCIALI E LE RESTRIZIONI SUI MICROCHIP...

-


wang yi a mosca

(ANSA-AFP) - PECHINO, 19 GIU - E' iniziato a Pechino l'incontro tra il segretario di Stato americano Antony Blinken e il capo della diplomazia cinese Wang Yi. Il colloquio a porte chiuse si svolge nel complesso diplomatico di Diaoyutai, nel distretto di Haidian della capitale cinese. Blinken è il primo segretario di Stato americano a recarsi in Cina in quasi cinque anni.

 

wang yi vladimir putin

Arrivato ieri a Pechino, ha incontrato per la prima volta il suo omologo cinese Qin Gang, con il quale ha avuto colloqui "franchi, sostanziali e costruttivi", secondo il Dipartimento di Stato americano. Qin Gang è il ministro cinese degli Affari esteri, mentre Wang Yi è il principale funzionario incaricato delle questioni diplomatiche all'interno del Partito comunista cinese (Pcc): figura predominante nella politica estera cinese. Blinken oggi potrebbe incontrare anche il presidente cinese Xi Jinping, prima di una conferenza stampa prevista per fine giornata.

 

USA-CINA PROVE DI DISGELO

Lorenzo Lamperti per “la Stampa”

 

[…] Stati Uniti e Cina tornano a parlarsi ad alti livelli, col confronto tra Antony Blinken e Qin Gang a Pechino. Il segretario di Stato americano e il ministro degli Esteri cinese hanno parlato per 5 ore e mezza alla presenza dei rispettivi staff, prima di una cena di lavoro di 2 ore e mezza in gruppo ristretto. […] La delicatezza del momento la si evince anche dalla riservatezza: alle telecamere concessa solo una stretta di mano nella Diaoyutai State Guesthouse (utilizzata da Mao Zedong durante la rivoluzione culturale e poi sede di centinaia di grandi appuntamenti diplomatici), non un eclatante litigio come nel 2021 in Alaska.

 

Blinken e Qin rivendicano di aver ribadito le proprie posizioni. Nessuno si faceva illusioni su accordi e compromessi, ma gli Usa garantiscono di non volere il disaccoppiamento economico, mentre la Cina assicura di voler costruire relazioni «stabili, costruttive e prevedibili». La stabilizzazione del disaccordo è un obiettivo cruciale, per ridurre i rischi di incidenti non calcolati dopo le collisioni sfiorate tra jet e navi tra Taiwan e mar Cinese meridionale. Proprio Taipei resta il nodo più intricato […]

 

Oggi Blinken incontra Wang Yi, capo della diplomazia del Partito comunista. Incerto fino all'ultimo il faccia a faccia con Xi Jinping, che dalla visita cancellata a febbraio ha assunto una postura ancora più dura. Parlare con Blinken sarebbe un segnale evidente che, al di là della retorica, anche Pechino tiene a migliorare i rapporti sul piano diplomatico-strategico e non solo su quello commerciale. Non riceverlo risponderebbe all'esigenza di mantenere una posizione negoziale di maggior forza per ottenere concessioni: in primis la rimozione delle sanzioni al ministro della Difesa Li Shangfu e il rallentamento delle restrizioni sui chip. […] il viaggio di Blinken (accolto senza tappeti rossi in aeroporto, si nota sui social cinesi) arriva su insistenza americana.

 

In ogni caso, il segretario di Stato ha già ottenuto il riavvio degli scambi, visto che Qin ha accettato un invito a Washington. Pechino attende Gina Raimondo e Janet Yellen, responsabili di commercio e tesoro. E si lavora a un bilaterale tra Xi e Joe Biden per novembre, a margine del summit Apec di San Francisco, luogo ad alto tasso simbolico visto che ospita la più grande Chinatown fuori dall'Asia.

SERGEI LAVROV ANTONY BLINKEN AL G20 DI DELHI
antony blinken arriva a pechino