LA PARTIGIANA “CALIPPA” – FRANCESCA PASCALE, DOPO LE BORDATE ALLA MELONA, SI ISCRIVE ALL’ANPI E VIENE INFIOCINATA DAI MALDESTRI DEL “SECOLO D’ITALIA”: “DA BERLUSCONI ALL’ANPI, IN GINOCCHIO DAI PARTIGIANI E CONTRO IL GOVERNO MELONI. IL CAV MAI E POI MAI SI SAREBBE ISCRITTO ALL’ANPI!”. SICURI? A ONNA IL 25 APRILE 2009, SILVIONE, COL FAZZOLETTO TRICOLORE DELL’ANPI AL COLLO, AUSPICÒ CHE LA LIBERAZIONE POTESSE DIVENTARE UN GIORNO “LA FESTA DI TUTTI”
-Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera” - Estratti
Francesca Pascale tre giorni fa è stata immortalata al banchetto dell’Anpi, Roma, mitica sezione Alberone, mentre compilava il modulo d’iscrizione.
Così il Secolo d’Italia, quotidiano online della destra italiana, l’ha subito bacchettata: «Da Berlusconi all’Anpi, in ginocchio dai partigiani e contro il governo Meloni», perché Pascale al banchetto aveva firmato pure per il referendum contro l’Autonomia.
Eppure l’ex fidanzata del Cavaliere (dal 2012 al 2020, con fine annunciata tramite comunicato di Forza Italia) a lui eternamente riconoscente anche dal punto di vista economico («Devo gratitudine a chi ha pensato a me con tanta generosità», non smette di ricordare), malgrado la reprimenda del Secolo («Berlusconi mai e poi mai si sarebbe iscritto all’Anpi!»), oggi si sente con la coscienza a posto.
Forse ispirata dallo storico discorso di Berlusconi a Onna del 25 aprile 2009, quando col fazzoletto tricolore dell’Anpi al collo il Cavaliere auspicò che la Liberazione potesse diventare un giorno «la festa di tutti».
(...) Da tempo icona della sinistra, favorevole «allo ius soli, allo ius scholae e pure allo ius cannabis», paladina del mondo Lgbtq+, Pascale qualche sera fa da Lilli Gruber a La7 non ha risparmiato bordate al governo Meloni, ma ha escluso di scendere in politica. Per ora.