IL PARTITO DI BIBBONA – MOLTI PARLAMENTARI CINQUE STELLE SONO INCAZZATI CON GRILLO PER IL “CONCLAVE” CONVOCATO A CASA SUA PER DECIDERE IL FUTURO DEL MOVIMENTO (E DI CONTE): “A COSA È SERVITO UN ANNO DI STATI GENERALI SE LA LINEA CAMBIA NEL FINE SETTIMANA A BIBBONA?” – “LA STAMPA”: “CI SAREBBE DA CHIEDERSI CHE FINE ABBIA FATTO LA DEMOCRAZIA DIRETTA E I VERTICI IN STREAMING. PIÙ CHE WITTGENSTEIN, È MEGLIO PARAFRASARE ORWELL: ‘TUTTI GLI ANIMALI SONO UGUALI, MA ALCUNI SONO PIÙ UGUALI DI ALTRI’”…

-


 

Davide Lessi per “La Stampa”

 

BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE

La domanda, cara a chi crede ancora che «uno vale uno», la pone il deputato Francesco Berti: «A cosa è servito fare un anno di Stati generali, se poi la linea cambia nel fine settimana a Bibbona?». La notizia di un vertice convocato nella villa del fondatore Grillo (come già avvenuto in passato nelle fasi più delicate della storia grillina) mette in imbarazzo il Movimento.

 

«Di ciò di cui non si può parlare si deve tacere», tuona Grillo su Twitter citando il filosofo Wittgenstein. Aforismi a parte, a essere puri, ci sarebbe da chiedersi che fine abbia fatto la democrazia diretta e i vertici in streaming. Più che Wittgenstein, è meglio parafrasare Orwell: «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri». Per chi avesse ancora dubbi, citofonare Grillo .

DAVIDE CASALEGGIO ALESSANDRO DI BATTISTA
beppe grillo giuseppe conte luigi di maio