“IL PD? UNA PORCILAIA” - STAINO SPEZZA LA MATITA A FAVORE DI RENZI: “CUPERLO E GLI ALTRI? CON TOGLIATTI SAREBBERO GIÀ IN SIBERIA - SI È ARRIVATI A USARE L' AGGETTIVO RENZIANO COME SINONIMO DI MERDOSO, FIGLIO DI PUTTANA - D’ALEMA AVVOLTOIO - C'È QUALCOSA DI MEGLIO A SINISTRA DI RENZI?" - - - -
Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”
«Il Pd è diventato una porcilaia».
Ma come, Staino? Il Partito democratico una porcilaia?
«Ma sì, sono molto preoccupato. Si è perso il dna del nostro essere di sinistra».
Renzi vira troppo a destra?
«No, sto parlando della sinistra dem. Gente come Cuperlo dovrebbe avere lo stile di Berlinguer. Invece sono i peggiori: hanno distrutto il dialogo».
Loro dicono che l' ha distrutto Renzi il dialogo.
«Con Fassina che minaccia: o cambiate questo articolo o me ne vado? Avessero fatto così negli anni 50, con Togliatti, sarebbero già in Siberia».
La minoranza fa la minoranza.
«Se sei minoranza devi essere responsabile. E invece Cofferati ha buttato la Liguria in braccio ai leghisti e ora si prende le maledizioni».
Anche lei è spesso sotto accusa.
«Cos' è questa rabbia, questa cattiveria? Ci son compagni che mi trattano da fascista, ma che roba è?».
È considerato «renziano».
«Si è arrivati a usare l' aggettivo renziano come sinonimo di merdoso, traditore, figlio di puttana. Ma perché? Io non sono renziano, come non sono stato prodiano, pur avendo appoggiato Prodi. Ma c' è qualcosa di meglio a sinistra di Renzi? Preferite Salvini o Grillo? Io scelgo Renzi, dov' è l' assassinio, dov' è il tradimento?».
L' alleanza con Verdini?
«Renzi si sarà pure venduto a Verdini, ma il primo a chiamare i Cecchi Gori, i Mastella, i Di Pietro, personaggi ambigui e tremendi, è stato D' Alema».
Che ora non ha ruoli.
«Ma è lì come un avvoltoio, non vede l' ora di tornare. Non lo voglio, serve gente nuova, cervelli nuovi, anime nuove».
Il nome Verdini a lei non provoca nessun fremito?
«Abbiamo storie diverse, ma non mi scandalizzo se cerchiamo i suoi voti. Abbiamo avuto Dini al governo. Dini!».
Per il ministro Boschi chi vota no al referendum vota come CasaPound.
«Avrebbe potuto dire: "Per voi, chi vota sì è come Verdini; io potrei dire lo stesso di chi vota no, che è come CasaPound. Ma non lo dico"».
L' Anpi, comunque, non l' ha presa bene.
«L' Anpi sta utilizzando il nome sacrosanto dei partigiani per fare una politica bertinottiana, rifondarola».
E Renzi?
«Fossi in lui, sarei più modesto. C' è un' altissima percentuale di probabilità che perda il referendum. Sta rischiando grosso».
Lei voterà a favore?
«Certo, rischiamo di finire nella spazzatura della destra europea. Vogliamo darci altre martellate sulle cosce? È una pazzia».
Giachetti le piace?
«È serio, modesto e radicale. Con il Vaticano qui, aiuta».
E Sala?
«Avrei preferito un altro. Ma quando si è imbecilli come a sinistra, che si moltiplicano i candidati, poi si perde. E allora ciucciatevi Sala».
Il Pd ha subito una mutazione genetica?
«Fassino e D' Alema hanno fatto il Pd perché pensavano di mangiarsi la Margherita. E invece sono stati mangiati».
Anche Veltroni?
«Tanto di cappello. Almeno ha lasciato davvero. E ha scritto bei libri e bei film. Non vedo l' ora che se ne vadano Bersani e soprattutto D' Alema».
L' accuseranno di essere sdraiato.
«Le mie vignette non sono sdraiate. E neanche l' Unità . Fossi direttore, un provocatore come Rondolino non lo prenderei. Ma perché Cuperlo ha rifiutato la direzione de l' Unità? Te la sei fatta addosso, Gianni? Troppo comodo».