IL PENSIERO DI GRILLO - CI SCRIVE GIANMARCO CHIOCCI: "L’ADNKRONOS NON È SOLITA MANDARE IN RETE NOTIZIE NON VERIFICATE. NON C'È BISOGNO CHE TI RASSICURI SUI DUBBI SOLLEVATI NEL DAGOREPORT, NEMMENO CHE TI RICORDI COME ANCHE ALTRE AGENZIE ABBIANO POI RIPRESO LA NOTIZIA SUL PENSIERO DI GRILLO" – PIÙ CHE UNA NOTIZIA, SEMBRAVA UN'INDISCREZIONE. E DI SOLITO LE INDISCREZIONI (E IL PENSIERO DI GRILLO NON ERA NEMMENO VIRGOLETTATO) LE PUBBLICA DAGOSPIA E NON LE AGENZIE
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Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago,
l’Adnkronos non è solita mandare in rete notizie non verificate. Tanto più che la nostra collega che alle ore 13.13 ha dato in esclusiva il virgolettato di Beppe Grillo, ogni giorno, più volte al giorno, con i suoi scoop puntuali aiuta tanti colleghi a svolgere al meglio il loro lavoro.
Non c’è bisogno, dunque, che ti rassicuri sui dubbi (di chi?) sollevati nel dagoreport, nemmeno che ti ricordi come anche altre agenzie di stampa abbiamo poi verificato, ripreso e rilanciato la notizia dell’Adnkronos sul pensiero di Grillo attribuendolo a “fonti di primo piano del Movimento 5 Stelle”.
Faccio infine presente che se il pensiero dell’Elevato stranamente – come scrivi tu - non appare sul blog dei Cinque Stelle, altrettanto stranamente - dico io - sullo stesso blog dopo una giornata intensa di colpi di scena non è ancora apparsa una sua precisazione o una rettifica. Magari apparirà tra poco o in qualche intervista domani, ag saperlo.
Ad ora delle due, l’una: la notizia è che il blog delle stelle non abbia riportato la parola di Grillo oppure che dopo 7 ore non l’abbia ancora smentita?
tuo, gmc
DAGOREPORT: CAOS A 5 STELLE! IL LANCIO ADNKRONOS (GRILLO: “NO A DRAGHI”) STA SUSCITANDO ALCUNI DUBBI: INTANTO, QUANDO L’ELEVATO VUOLE ESPORSI USA IL SUO BLOG; SECONDO, CHI SONO “ALCUNI BIG DEL M5S” CHE HANNO RACCOLTO IL ''SÌ A CONTE?'' - TALI DUBBI HANNO ORIGINE DALLE TELEFONATE A RAFFICA CHE TA-ROCCO CASALINO STA SPARANDO AI PARLAMENTARI GRILLINI PER FAR USCIRE UN DOCUMENTO CONTRO DRAGHI. TANT’È CHE LA DICHIARAZIONE A BOTTA CALDA DEL REGGENTE CRIMI (“NO A DRAGHI”) SAREBBE STATA INNESCATA DA CONTE