I PENTITI DELLA BREXIT – A 7 ANNI DAL REFERENDUM, UN CITTADINO BRITANNICO SU DUE È DELUSO DAL FATTO CHE IL REGNO UNITO SIA USCITO DALL’UNIONE EUROPEA – I SUDDITI DI SUA MAESTÀ HANNO MOLTA PIÙ FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI DI BRUXELLES CHE NEI CONFRONTI DEL LORO GOVERNO – IL SONDAGGIO DEL “WORLD VALUES SURVEY”: GLI INGLESI CHE SI FIDANO DEI LORO POLITICI SONO SOLO IL 24% - IL COSTO DELLA BREXIT: IL 4% DEL PIL
-Estratto dell’articolo di Antonello Guerrera per www.repubblica.it
A quasi sette anni dal referendum Brexit, i britannici hanno (molta) più fiducia nella Ue che nel Parlamento di Westminster o nel governo in carica a Londra. A rivelarlo è un sondaggio del World Values Survey che indica come il sentimento positivo nei confronti delle istituzioni di Bruxelles oltremanica sia crescente negli ultimi anni, a differenza di quello verso l’esecutivo britannico (oggi guidato da Rishi Sunak) e della “culla della democrazia moderna” (come la chiamano gli inglesi), i cui indici di gradimento paiono in sensibile calo dal 2018.
Lo studio, riportato dal Guardian, fa notare che da quando il Regno Unito ha votato per la Brexit, i britannici che hanno fiducia nel Parlamento di Westminster sono crollati dal 30% al 23%, anche a causa dei recenti scandali a sfondo sessuale, mentre nel governo dal 28 al 24%.
Il gradimento nell’Ue è invece salito: dal 30% a circa il 40%. E soprattutto, oggi il 49% dei britannici si dice “deluso” dal fatto che il Regno Unito abbia votato per uscire dalla Ue nel 2016, contro soltanto il 24% che invece approva quella decisione ancora oggi. […]
Intanto, arriva un’altra ammissione eccellente sui potenziali danni della Brexit all’economia britannica. Richard Hughes, presidente dell'Office for Budget Responsibility (una sorte di Corte dei Conti britannica ma con maggiori responsabilità rispetto a quella italiana) ha dichiarato come l’uscita dalla Ue abbia provocato una perdita di almeno il 4% per il Pil britannico […]