PERCHÉ IL CASO DI GIULIA CECCHETTIN CONTINUA A INTERESSARE COSÌ TANTO GLI ITALIANI? – RISPONDE LO PSICHIATRA MASSIMO COAZZA: “LA RISPOSTA È NEL MECCANISMO DI IDENTIFICAZIONE CON DUE FAMIGLIE ‘NORMALI’, SCATTATO FIN DAL PRIMO GIORNO DELLA LORO SCOMPARSA E ALIMENTATO DA UNA NARRAZIONE ANSIOGENA” – “DOPO L’ARRESTO DI TURETTA, SI CERCA UN’ETICHETTA CHE RASSICURI LE NOSTRE MENTI: ‘LUI È DIVERSO DA ME’…”

-


Estratto da www.adnkronos.com

 

giulia cecchettin e filippo turetta 2

Ore e ore di dirette tv sull'omicidio di Giulia Cecchettin e ora, dopo l'arresto del fidanzato Filippo Turetta i riflettori stanno scandagliando ogni particolare della sua vita. "L'attenzione degli italiani su questo caso è dovuta all'identificazione con due famiglie che potremmo definire 'normali' della nostra società, ci potremmo domandare perché fino ad oggi con altri femminicidi non c'è stata questa attenzione così morbosa?

 

La risposta è proprio nel meccanismo di identificazione che è scattato fin dal primo giorno della loro scomparsa, alimentato da una narrazione ansiogena che saliva con il passare delle ore". Così all'Adnkronos Salute Massimo Cozza, psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asl Roma 2.

 

Massimo Cozza

"[…] Però è evidente che in questo momento, dopo l'arresto di Turetta, si cerca una etichetta che rassicuri le nostre menti e coscienze: 'lui è diverso da me'. Subentra una meccanismo per cui tendiamo a sollevarci dicendo 'ma quello è sicuramente matto o era malato'. Invece la realtà, come in tutte le vicende multifattoriale, è complessa".

giulia cecchettin 2
giulia cecchettin e filippo turetta
FILIPPO TURETTA
giulia cecchettin 3
il percorso dell auto di filippo turetta