PIÙ AMATO, MENO AMORE (GAY) - NON NE AZZECCANO UNA! LA FEDELI ORGANIZZA AL SENATO UN CONVEGNO CONTRO L'OMOFOBIA, SOLO CHE NON INVITA NEANCHE UN ATTIVSTA GAY/LESBO/TRANS - INVECE CHIAMA AMATO, CHE SI RAMMARICAVA DEL GAY PRIDE E HA VIETATO LA TRASCRIZIONE DELLE NOZZE OMO

DAGOREPORT

Ma ne azzeccassero una, una soltanto! Ma ci capissero qualcosa, un minimo, anche solo un barlume! In occasione della giornata nazionale contro l’omofobia e la transfobia, la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli ha partorito infatti una genialata. E ha organizzato per martedì 19 maggio, alle ore 9.30, un bel convegno nella prestigiosa Sala Zuccari di palazzo Giustiniani sul tema: « Diritti omosessuali, diversità come valore».

Ganzo! Si devono essere detti il presidente del Senato, Pietro Grasso, e la presidente della Camera, Laura Boldrini, che mano nella mano inaugureranno l’evento. La ricciuta Fedeli, rossa di fede (Pd) e di fatto (nei capelli), introdurrà gli esimi ospiti che dibatteranno sull’attualissimo tema, giustamente preceduti da un caro saluto del sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.

Mara Carfagna, ex ministro alle Pari Opportunità, si alternerà al filosofo Sebastiano Maffettone, il teologo Vito Mancuso farà da controcanto al diplomatico Fabrizio Petri, coordinatore delle gaye feluche del Globe-Mae. Luigi Manconi, presidente della commissione Diritti Umani, penserà infine a concludere i lavori.

Ma un attivista gay, o una lesbica, o un/a trans, tra i relatori, non c’è? Per dire una parolina, anche una sola, sulla fatica che il movimento rainbow italiano ha fatto, e sta tuttora facendo, per conquistare quei diritti civili riconosciuti nel resto dell’Europa? In fondo tra i relatori, eccheqqua, ci hanno messo perfino il giudice costituzionale Giuliano Amato!

E proprio qui sta il punto.

Parliamo di quel Giuliano Amato che il 25 maggio del 2000, da presidente del consiglio, ebbe a dire, in risposta a una interpellanza di An sul World Pride, che la Parata LGBTI era "inopportuna" nell'anno del Giubileo ma che «purtroppo dobbiamo adattarci a una situazione nella quale vi è una Costituzione che ci impone vincoli e costituisce diritti»?

Quello stesso Amato che poi, da ministro dell'Interno, con la circolare n. 55 del 18 ottobre 2007 ha ordinato a tutti i prefetti e sindaci d’Italia di impedire la trascrizione dei matrimoni dello stesso sesso celebrati all’estero con queste parole: “La richiesta di trascrizione di un simile atto compiuto all’estero deve essere rifiutata perché in contrasto con l’ordine pubblico interno”?

Sì, è esattamente lo stesso Amato. E che va a fare alla sala Zuccari? A inginocchiarsi sui ceci, chiedendo scusa a tutti per non aver colto, in tanti anni, il valore della diversità dei diritti omosessuali?

«Forse la senatrice Fedeli vuole cogliere l'occasione della Giornata contro l'Omofobia e la Transfobia per chiedere conto a Giuliano Amato di questi episodi», sicuramente frutto di quella «patologia politica e sociale» che è l’omofobia tanto combattuta a parole? chiedono incredule le associazioni di gay, lesbiche, trans e/o queer invitate praticamente, dicono, «a fare solo da claque» all’evento. La qual cosa, ovviamente, è stata  presa come un insulto: e con una lettera pubblica, di quelle da levare la pelle, hanno annunciato che nei prossimi giorni decideranno «se e come far sentire la nostra voce, dentro o fuori questo convegno».

 Firmato:

Fiorenzo Gimelli presidente nazionale Agedo

Yuri Guaiana segretario nazionale Associazione Radicale Certi Diritti

Flavio Romani presidente nazionale Arcigay

Lucia Caponera vice presidente nazionale ArciLesbica

Andrea Maccarrone presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli Roma

Franco Grillini presidente nazionale GayNet

Aurelio Mancuso presidente nazionale Equality Italia

Giuseppina La Delfa presidente nazionale Famiglie Arcobaleno

DAGO NOTA

«Equality Italia organizza per mercoledì, 20 maggio 2015, un convegno che a partire dal libro "Lo status giuridico delle coppie same sex: una prospettiva multilivello" farà confrontare personalità del mondo giuridico rispetto alla discussione che sta per avviarsi al Senato sulla legge delle unioni civili.

Ringraziamo per l'attenzione e nel caso intendesse partecipare all'incontro è sufficiente che confermi la sua intenzione rispondendo a questa email, oppure a info@equalityitalia.it»

Saranno presenti anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e la senatrice Monica Cirinnà, relatrice della legge sulle unioni civili. Rigorosamente assente: Giuliano Amato.